• La Soget spa cerca personale ad Eboli: priorità agli ex dipendenti Multiservizi.

    Nonostante l’Autorità Nazionale Anticorruzione avesse aperto un fascicolo di indagine sull’appalto da € 819.000 vinto dalla Soget spa ( indetto in agosto 2014 sotto l’egida di Melchionda, assegnato con il Commissario Prefettizio e sottoscritto con la giunta Cariello), il Comune di Eboli ha sottoscritto il contratto di servizio. La ditta ha pubblicato sul suo sito questo avviso per selezionare personale da adibire ad attività di accertamento nella nostra Città. Chi di Voi ha notato questo avviso? Perchè non vengono specificati i requisiti ? Perchè non è stato pubblicato sul sito del Comune? Nell’attesa che qualcuno risponda, lancio la mia proposta: se dovete assumere con ampia discrezionalità ( e vedremo chi!), date priorità ai 32 lavoratori della ex Multiservizi! Il Sindaco dia risposte a queste famiglie.

  • Verifica delle incompatibilità: tutto tace.

    Un silenzio francamente imbarazzante da parte degli organi preposti al controllo. Questo si registra dopo plurime richieste di verifica delle situazioni di incompatibilità ex art. 63 TUEL.
    Vale la pena ricordare che prima di ogni altro atto deliberativo, così come recita l’art. 41 TUEL, deve essere condotta una verifica immediata di eventuali situazioni di incompatibilità del Sindaco e dei consiglieri comunali. Chi ha liti pendenti o è stato messo in mora per il mancato pagamento dei tributi verso il Comune o è stato condannato a risarcire l’Ente, dovrà rinunciare,saldare o dimettersi. Semplice.
    Questa verifica ancora ancora non è stata fatta.
    Non vorrei che nel silenzio o nell’omissione dei controlli qualcuno posssa sanare la propria incompatibilità, ove sussistente.
    La storia sta assumendo contorni imbarazzanti: il 1 luglio ho fatto apposita richiesta; il 9 luglio il primo sollecito; il 14 luglio anche il Prefetto di Salerno ha chiesto lumi in merito; il 27 luglio ho richiesto spiegazioni in consiglio comunale ma con un atto gravissimo il Presidente del Consiglio comunale ha definito la mia domanda “non ammessa”, senza spiegarne le motivazioni; il 28 luglio, dopo mia ulteriore richiesta, è arrivato un altro sollecito da parte della Prefettura di Salerno.
    Dove vogliamo arrivare? Perchè non si adempie ad un obbligo di legge? Cosa c’è da nascondere?