FESTA NEOMELODICA AL LIDO DISABILI DEL COMUNE. CARIELLO SI DIMETTA.
Tutto qui accade.
Non è solo il titolo della canzone con cui Cariello e compagni stanno infastidendo i cittadini per la loro campagna elettorale, ma è la frase che racchiude, in realtà, la filosofia che regna in Città.
Accade di tutto, proprio di tutto.
Apprendiamo sconcertati del “delirio” con cui è stato accolto un noto cantante neomelodico sabato 12 settembre 2020 presso il lido comunale per disabili.
Ebbene si, proprio quella struttura presentata come fiore all’occhiello delle politiche sociali da Cariello, si è ridotta a luogo di raccolta per gli amanti della musica napoletana, tra una “melodia, il trap e il pop”, come annunciato dallo speaker all’ingresso del cantante.
Un ulteriore esempio di come i beni comunali diventino, di fatto, privati.
Una conferma che a Eboli regna l’anarchia totale, dove nessuna regola viene rispettata, anzi.
Una festa di sabato sera, quando quel lido dovrebbe essere chiuso al pubblico e controllato.
Un mega assembramento degno delle peggiori scene di irresponsabilità.
Nessuna norma, benchè minima, in materia di distanziamento e contrasto alla diffusione del Covid19 è stata imposta.
Decine di persone senza mascherina, festanti e in “delirio” per un cantante neomelodico che, probabilmente, non sapeva neanche di essere su un suolo comunale.
Quello che doveva essere il lido per diversamente abili è diventato, in pochi minuti, il centro di attenzione dei fans di Salvatore Adani.
Quanto accaduto non solo desta profondo sconcerto per la quasi totalità di violazione delle regole, ma infanga l’immagine di Eboli, già dilaniata da decine di inchieste giudiziarie pesantissime che vedono coinvolto Cariello in prima persona.
Una festa di sabato sera, quando quel lido dovrebbe essere chiuso al pubblico e controllato.
Un mega assembramento degno delle peggiori scene di irresponsabilità.
Cosa ne pensa l’alleato di Cariello, quello che sbandierava il lanciafiamme a marzo, alias De Luca?
Cosa ne pensano il Comandante della Polizia Municipale e il Questore di Salerno?
A Cariello, ovviamente, poniamo alcune domande prima delle dimissioni che dovrebbe rassegnare in 24 ore vista la gravità della situazione:
1) Chi ha autorizzato una festa privata all’interno di un lido pubblico?
2) Chi ha pagato il cantante neomelodico?
3) Perché non sono state rispettate le benchè minime norme anti Covid19 ?
4) Chi ha gestito la sosta delle autovetture lungo lo spartifuoco?
5) E’ stata richiesta l’autorizzazione, ex art. 68 e 80 TULPS, almeno tre giorni prima alla Questura?
6) Verrà revocata la concessione alla Cooperativa sociale che gestisce il lido?
Nell’ attesa che Cariello e i “De Luca” rispondano, invitiamo i nostri elettori a recarsi alle urne e scrivere LEGALITA’ sulla scheda elettorale, così da lanciare un segnale chiaro alle Istituzioni.
Eboli, 14/09/2020
Consiglieri comunali
Damiano Cardiello – Fido Santo Venerando
Sgombero ex Apoff:nostra vittoria a sostegno dei residenti delle periferie
“Quanto sta avvenendo in questi minuti nell’ex Apoff rappresenta il giusto seguito alle nostre segnalazioni.
I cittadini ricorderanno il reportage di Rete quattro, la lettera inviata al Prefetto, Questore e forze dell’ordine oltre le plurime iniziative per ripristinare finalmente la legalità in questo sito.
Avevamo chiesto da tempo una identificazione degli individui all’interno, veri e propri fantasmi, di cui non sapevamo praticamente nulla.
Avevamo chiesto da tempo la messa in sicurezza e la chiusura definitiva di questa area, per ridare dignità ai residenti di Santa Cecilia.
Ora non possiamo che esprimere viva soddisfazione e gratitudine alle forze dell’ordine impegnate per questa operazione.
Resta da mettere in atto la bonifica degli oltre 15.000 metri quadri di amianto presenti sui tetti del capannone, le indagini per svocare i numerosi caporali che dirigono gli immigrati nei campi e gli studi/associazioni che favoriscono il lavoro nero.
Per questi motivi la guardia resterà alta.”
Controlli ai circoli ricreativi: la polizia locale smembrata. L’Ass. Lavorgna venga immediatamente revocato!
Vorrei capire l’Assessore alla polizia locale e sicurezza di Eboli (SA) da che parte sta! I controlli a tappeto partiti nel gennaio 2013, che hanno prodotto una serie di sanzioni amministrative e smascherato circoli ricreativi che assomigliavano sempre di più a bar, nel mese di dicembre sono stati bloccati. Il gruppo di ispezione “commercio e attività produttive” smantellato e qualcuno si sta fregando le mani. Non è possibile avallare illegalità in questo modo.
Perchè accadono queste cose ad Eboli? Perchè i titolari dei bar subiscono dalla politica scelte inspiegabili e che ledono i loro sacrosanti diritti?
Ho presentato un’interrogazione comunale urgente ( in allegato) al fine di capire quali motivazioni hanno spinto a tale, gravisssima, “scelta poltica”.
Invierò una nota alla Prefettura di Salerno e alla Questura, in quanto l’ordine pubblico non può essere messo in discussione da decisioni motu proprio e che non danno garanzie di rispetto delle normative in materia.
Lavorgna spieghi come fa la polizia municipale di Eboli a verificare il requisito della sorvegliabilità nei circoli ricreativi!
Il Sindaco farebbe meglio a ritirare le deleghe assegnategli, in quanto non garantisce la sicurezza in città anzi si sta dando una pessima immagine delle Istituzioni”.