Eboli Patrimonio Srl: società in liquidazione o carrozzone politico?”
“Dalla documentazione consegnata in vista della discussione sul bilancio 2019 è emerso un quadro di spese ingenti per una società in liquidazione.
Stiamo parlando dei conti della Eboli Patrimonio Srl, riferimento dell’Ente in tema di alienazioni e valorizzazione del patrimonio immobiliare.
Tralasciando il mancato raggiungimento dell’ obiettivo sociale, vista l’inconcludenza delle azioni messe in campo praticamente dalla sua fondazione e le frenetiche riunioni per giungere ad un accordo transattivo con l’istituto di credito Monte dei Paschi di Siena, era nostro dovere approfondire quei “numeri” riportati nei documenti contabili.
Per questo motivo abbiamo espressamente richiesto con nota di accesso agli atti i seguenti documenti:
- Consulenze legali e tecniche affidate dalla società Eboli Patrimonio S.r.l. in liquidazione, negli anni 2015-2016-2017-2018, a professionisti esterni;
2) Fatture di liquidazione a società affidatarie di lavori di manutenzione degli immobili ricadenti nel patrimonio della Eboli Patrimonio S.r.l. in liquidazione dal 2015 ad oggi.
3) Aggiornamento Perizia Estimativa affidata alla società ICM PROGETTAZIONI e contestuale fattura di liquidazione.
Dopo un mese dalla richiesta, il liquidatore della società Ing. Pinto in data odierna ha consegnato quanto richiesto e il quadro merita una dettagliata analisi.
Emerge in primis che gran parte delle entrate derivanti dai fitti dei locali Hispalis, caserma Guardia di Finanza e Carabinieri, vengono spesi per i compensi al liquidatore, pagamento IMU e tributi, oltre oneri finanziari.
Nulla di strano per il liquidatore che deve principalmente terminare le pratiche relative ai creditori, procedere alla chiusura della stessa, con la stesura del bilancio finale e l’eventuale attivo del piano di riparto.
Quello che però fa riflettere e non poco, sono i soldi spesi per consulenze esterne sia legali che tecniche oltre che per interventi di manutenzione degli immobili ricadenti nel patrimonio.
Il triennio di riferimento è 2015-2017 e il totale di questi costi ammonta a oltre € 120.000, così ripartiti:
Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Totale
Manutenzione Fabbricati € 25.986,94 € 22.271,00 € 18.650,00 € 66.903,00
Consulenze Legali € 7.250,00 € 6.110,00 € 7.945,06 € 21.305,00
Consulenze Tecniche € 15.110,00 € 9.617,00 € 7.300,00 € 32.030,00
Sorgono alcune domande a cui, speriamo, verranno forniti chiarimenti: ad esempio con quali criteri vengono scelti i professionisti o le ditte incaricate e perché vengono spesi fondi per decine di consulenze esterne.
Andrebbe poi capito come e perché per gli affidamenti diretti nel settore manutenzione sia stata scelta una ditta costituita solo due mesi prima l’esecuzione dei lavori richiesti.
Ed infine, perché non viene effettuata una gara unica per la manutenzione delle Caserme di Guardia di Finanza e Carabinieri, dando ulteriore dignità alle forze dell’ordine presenti e operanti sul territorio comunale.
Tutti quesiti che verranno vagliati, speriamo con urgenza, innanzi la Commissione Controllo e Garanzia che ha competenze di approfondimento specifiche.
Intanto avvertiamo la sensazione di aver fornito dati che sino ad oggi nessuno aveva mai spulciato e che gli ebolitani hanno il dovere di conoscere perché attinenti alla vita amministrativa e politica della nostra Città.
Eboli patrimonio srl: insuccesso targato Melchionda
Sembrerebbe superfluo scrivere un comunicato stampa sulle ultime vicende riguardanti la società Eboli Patrimonio srl, ma non posso tacere dinnanzi una incredibile vicenda che riguarda le tasche dei cittadini.
Una società veicolo nata per alienare i beni comunali che ad oggi non ha venduto neanche uno scantinato e registrato solo perdite per circa €340.000. Se poi si aggiungono le varie dimissioni degli amministratori delegati che si sono susseguite negli anni (una all’anno) questa situazione diventa esplosiva.
In primis Rubini denunciò fortissime pressioni politiche che non permisero uno svolgimento tecnico di questa società ( perchè è inutile nasconderlo: o la politica si estromette da queste operazioni oppure meglio liquidarla); in seguito è stata Pansa a dimettersi e in ultimo(ieri!) una persona per bene quale Vincenzo Consalvo, caduto sotto il fuoco della speculazione politica.
Ecco il vero problema di questa giunta che definirei “gambero”: fa un passo avanti e sbandiera l’allineamento dei conti comunali contraendo un mutuo da 4,5 milioni di euro dalla banca più sicura d’Italia, il Monte dei Paschi di Siena, poi con i suoi tentacoli politici ne fa due indietro, non vendendo neanche un immobile e registrando perdite economiche e dimissioni.
Quanto è rimasto in cassa a questa società? Da quel che mi risulta non si hanno neanche i soldi necessari a registrare gli atti notarili di vendita!!
Ditemi voi se questo non rappresenta un “successo” della giunta più disastrosa della storia ebolitana!
La parola domenica e lunedì passa agli ebolitani che con il loro voto, sono sicuro, manderanno un chiaro avviso di sfratto a questi amministratori che stanno portando il paese nel baratro.