Il futuro di Eboli a 50 euro.
Questa è la somma ‘stabilita’ per la compravendita dei voti partita con l’ultima settimana di campana elettorale.
Oltre alla rabbia per una storia che si ripete nella nostra Città dal 2015, il dolore per la paura e la remissione che travolge i cittadini ebolitani.
Gente perbene che ancora una volta di trova a far i conti con chi vive la politica e l’amministrazione comunale come un affare personale da gestire a suon di euro.
L’unica cosa che cambia è il costo del voto: con otto candidati a sindaco la concorrenza cresce, quindi anche il prezzo.
Nelle passate elezioni per accaparrarsi il consenso elettorale bastavano venti euro, una foto, un segnale, ed il conto veniva saldato.
Se alle elezioni del 2020 abbiamo deciso di non scendere in campo denunciando la mancanza di agibilità politica ci sarà un perché.
Con l’ombra della delinquenza che sovrastava il Comune di Eboli per la gestione di appalti poco trasparenti nei più disparati settori ( parcheggi, piano di zona ecc…), ad oggi queste vicende non sono state chiarite dalle Istituzioni sovracomunali, Prefettura e Procura di Salerno in primis.
Una decisone sofferta ma con la speranza e la determinazione di aiutare la città a rialzare la testa quando ci fossero state le condizioni.
Le elezioni di domenica prossima rappresentano un’occasione per Eboli, un’occasione messa a rischio da manovre finanziarie delinquenziali adottate nel modo più squallido che possa esserci: facendo leva sulle difficoltà di cittadini che vivono già condizioni finanziarie precarie e rimasti schiacciati dalla pandemia.
Eboli non merita questo, non un’altra volta.
Eboli non può rivivere l’imbarazzo e la vergogna di ritrovarsi sulla stampa nazionale per vicende giudiziarie ed un altro commissario al governo della città.
C’è in gioco la dignità di tante persone perbene.
C’è in gioco il futuro di Eboli che non può valere 50 euro.
Per questo stamani abbiamo presentato un esposto alla Procura di Salerno, al Comando Provinciale dei Carabinieri, al Comando Provinciale della Guarda di Finanza, al Questore di Salerno e nuovamente al Prefetto affinchè presidino i seggi all’esterno e all’interno.
Inoltre al Presidente della Corte di appello abbiamo inviato affinchè nella cabina elettorale si entri senza borse e cellulari.
Questa azione che muoviamo a tutti i livelli rappresenta l’unico strumento per garantire agli ebolitani un voto libero.
Chiediamo agli altri sette candidati Sindaco di sottoscrivere un documento comune in tal senso e chi non lo vorrà fare dovrà spiegarlo ai cittadini.
Eboli non vale 50 euro.
La democrazia e lo stato di diritto tornino in questa città e le Istituzioni non siano indifferenti.
Coronavirus: al Sindaco proposte operative per rassicurare la cittadinanza. Daremo il nostro contributo
“Stamani abbiamo illustrato in conferenza dei capigruppo le nostre proposte per garantire agli ebolitani la massima trasparenza e informazione sul “nemico invisibile”.
E’ un momento storico importante e la responsabilità deve prevalere rispetto gli interessi singoli.
Per questo motivo, nonostante la distanza politica resti abissale rispetto l’attuale amministrazione comunale, abbiamo teso la mano al Sindaco per dare alla Città intera una prova di serietà e unità delle Istituzioni.
Dopo il pasticcio verificatosi pochi giorni fa, è necessario trasmettere serenità alle famiglie e ai comparti che stanno subendo forti ripercussioni economiche sul territorio.
Occorrono alcune misure da intraprendere senza ritardo, onde evitare ulteriori fake news e un aggravamento della psicosi ingenerata:
1) Tamponi faringei al personale sanitario dei nosocomi Campolongo Hospital e Ospedale SS Maria Addolorata attualmente in quarantena ( 66 unità), per il tramite dell’Asl di Salerno.
Al fine di verificare l’eventuale presenza di infezioni derivanti da COVID-19,
questa misura è fondamentale per far sì che le persone in isolamento domiciliare possano, ad esito negativo della verifica, tornare al lavoro onde evitare carenza di organico nelle strutture interessate e contestualmente,trasmettere serenità familiare ai propri cari.
2) Sanificazione straordinaria di tutto il Municipio di Eboli.
Questa misura è necessaria per assicurare la massima sterilizzazione per tutti i dipendenti sia nei locali aperti al pubblico che quelli non accessibili;
3) Sanificazione straordinaria per la Stazione Ferroviaria di Eboli (SA), per il tramite del gestore Reti Ferroviarie Italiane.
Questa misura è necessaria al fine di garantire la totale igienizzazione a tutti i passeggeri negli spazi aperti al pubblico;
4) Controlli della Polizia Municipale per verificare rispetto del DPCM del 08/03/2020 in tutti i locali soggetti a restrizioni.
5) Allargamento del tavolo permanente alla Confesercenti, alle associazioni di categoria del settore attività produttive, al Comitato per la salute pubblica del cittadino della Valle del Sele, alla Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche,ai Sindacati di tutte le categorie operanti nel presidio ospedaliero SS Maria Addolorata di Eboli. Con questa azione viene garantita la trasparenza amministrativa alla cittadinanza, con l’apporto tecnico di referenti dei settori indicati.
Siamo certi che con tali indicazioni la Città darà un ulteriore contributo sia in termini di contenimento del contagio che di credibilità delle Istituzioni.”