Festività di San Vito e ritorno alle tradizioni: appello al Commissario De Iesu
Eboli vive un momento buio e di generale insoddisfazione pubblica, ma può rialzarsi con poche e semplici mosse.
Abbiamo la prima occasione pubblica, dopo tutte le restrizioni e il lockdown generalizzato.
La festività del Santo Patrono di Eboli, assai sentita sotto il profilo religioso, e solennità di indiscussa appartenenza cittadina, va valorizzata come si deve, nel rispetto delle norme anti covid.
Per questo ci sentiamo in dovere di formalizzare alcune proposte operative per rendere il 15 giugno 2021, un giorno dove le tradizioni e l’appartenenza trovano spazio e accompagnano la ripresa delle attività commerciali, duramente colpite durante la pandemia:
- Benedizione dei cani.
Un rito, antichissimo, legato al culto di San Vito, patrono di Eboli e protettore dei cani da svolgersi lunedì 14 giugno, in Piazza della Repubblica. - Posizionamento delle bancarelle in Piazza della Repubblica.
Tale proposta prende spunto dalla possibilità di riportare entusiasmo per i più piccoli e coinvolgimento delle famiglie.
D’altronde vengono svolti regolarmente i mercati in diverse zone della Città e gli ebolitani si mostrano sensibili e disciplinati rispetto le regole vigenti in materia.
Il tutto con la predisposizione di ingressi e uscite in due varchi e con un minore numero di stalli tale da garantire presenza ma minor possibilità di assembramenti. - Chiusura al traffico di Viale Amendola e Via Ripa.
Dalle ore 16.00 alle ore 23.00 creare una zona pedonale ampia che coinvolga il cuore della Città, dando la possibilità a numerosi bar e ristoranti di poter somministrare piatti della tradizione e offrire momenti di svago musicale ai più giovani. - Sospensione del pagamento dei parcheggi in centro e negozi aperti fino alle 23.00.
D’intesa con le associazioni di categoria, tale provvedimento si rende necessario al fine di attirare numerosi cittadini delle zone limitrofe, invogliandole a spendere nei nostri negozi. - Controlli stringenti per garantire sicurezza in centro e nelle periferie.
Una assoluta urgenza per garantire serenità a visitatori e fedeli, da realizzare con pattugliamenti congiunti delle Forze dell’Ordine presenti sul territorio.
Con queste proposte siamo sicuri di dare impulso alle attività commerciali lungo le vie del centro e lanciare un segnale di ritrovata fiducia alle famiglie per un periodo di “normalità” che ci auguriamo definitivo.”
Questione #sicurezza: richiesto il distaccamento del Reparto prevenzione crimine al Commissario De Iesu.
La campagna elettorale alle porte non può e non deve far dimenticare i problemi reali della nostra Città.
La questione sicurezza è uno dei temi principali da affrontare con immediatezza.
Per questo motivo, nella giornata odierna abbiamo formulato una richiesta ufficiale al Commissario Straordinario di Eboli, Dott. Antonio De Iesu, per istituire il Reparto Prevenzione Crimine nella nostra Città o avere una sezione distaccata.
Vale la pena ricordare che l’unica task force di pronto intervento in Campania è ubicata a Napoli, mentre da Salerno e fino a tutta la zona a sud manca un presidio fondamentale in termini di sicurezza.
Infatti, gli uomini del citato reparto partecipano ai servizi c.d. ad “alto impatto”, nell’ambito dei piani coordinati anche con le altre forze di polizia, per fronteggiare situazioni di criminalità, sia comune che organizzata, che determinano un grave allarme sociale.
Nella piana del Sele ed in provincia di Salerno, l’allarme del Procuratore della Repubblica, Dott. Giuseppe Borrelli, circa le infiltrazioni mafiose non può rimanere inascoltato e necessita di un supporto ulteriore rispetto alle già presenti e incessanti operazioni delle forze dell’ordine sul territorio.
Eboli si candida ad essere città ospitante di un nucleo importante per il contrasto alla micro e macro criminalità.
Continueremo a compulsare sulla tematica sicurezza, approfittando della grande capacità di ascolto e di sintesi, il Commissario De Iesu.”