Forza Italia: cartelle pazze agli ebolitani. La Soget e Cariello vessano fiscalmente gli ebolitani.
Il gruppo dirigente locale azzurro interviene dopo decine di segnalazioni degli ultimi giorni.
“ Non sono bastate le batoste a firma del Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, né le indagini in corso da parte delle Procure di mezza Italia.
La società di riscossione dei tributi e finanche l’ufficio Tributi, con il beneplacito dell’amministrazione Cariello, hanno fatto recapitare centinaia di cartelle pazze agli ebolitani.
Un’amara sorpresa dal ritorno delle vacanze estive.
Si registrano disagi e lamentele soprattutto da parte degli onesti contribuenti, costretti a rispedire al mittente gli accertamenti perché, in gran parte, gli stessi hanno già regolarmente versato il dovuto.
Non si comprendono i motivi di queste vessazioni fiscali, ma la foga fiscale della società di Pescara e la voglia di batter cassa da parte dell’amministrazione Cariello sta facendo infuriare i più pazienti cittadini.
Sono proprio questi ultimi ad esser costretti a presentare, previo file estenuanti, le ricevute di pagamento presso gli uffici comunali per richiedere l’annullamento degli atti ricevuti.
Ma i problemi non finiscono qui.
Emblematico il caso di decine di famiglie che non hanno voluto, giustamente aggiungiamo noi, aprire le porte agli addetti Soget.
Per questi motivi si sono visti aumentare di alcuni metri quadri i propri immobili, con ricadute sugli importi da versare nel caso della tassa sui rifiuti (Tari).
Si badi bene che non è stato mai tenuto conto delle planimetrie catastali né del lavoro fatto anni addietro dall’allora società Custer.
E come dimenticare le cartelle aventi ad oggetto Imu e Tasi per annualità pregresse, rispedite nuovamente con l’aggiunta di mora e sanzioni a chi ha già versato il dovuto o addirittura inviato a chi l’immobile lo ha ceduto nel 2014 con tanto di rogito depositato agli sportelli comunali.
insomma una vera e proprio tentativo di far ripetere i pagamenti, con la modalità di “pesca fiscale a strascico” e senza alcuna distinzione tra evasori e onesti contribuenti.
Invitiamo l’armata brancaleone che governa il Municipio a monitorare queste continue vessazioni e a porre in essere tutti gli strumenti utili per bloccare questi maldestri tentativi di prelievo fiscale.
Forza Italia non resterà a guardare e continuerà ad opporsi a questi signori.
Contestualmente resterà a totale disposizione gratuita lo studio legale Cardiello per offrire assistenza ai malcapitati cittadini.
In vista della scadenza contrattuale, infine, riteniamo fondamentale evitare proroghe alla Soget ed avviare sin da subito le procedure per aggiudicare il servizio previo esperimento di una trasparente nonché regolare gara ad evidenza pubblica.”
Eboli, 06/09/2018
Avv. Damiano Cardiello Nicola Rosamilia Fabio Percopo
Capogruppo FI Coordinatore FI Gruppo Giovanile FI
Entro settembre addio Soget. E niente proroghe!
Il capogruppo azzurro illustra alcune vicissitudini in altre realtà locali per chiedere la risoluzione contrattuale all’amministrazione Cariello.
“Negli ultimi tempi la Soget, ditta aggiudicataria del servizio di riscossione tributi del nostro Comune, è incorsa in importanti esclusioni da gare d’appalto pubbliche.
Tali situazioni devono assolutamente essere valutate dagli organismi interni del Municipio, onde salvaguardare il principio di imparzialità della Pubblica amministrazione, nel rispetto dei dettami del D.Lgs 50/2016 ( Nuovo codice appalti).
In particolare si menzionano, come certificato dagli Enti citati, le seguenti contestazioni:
1) Comune di Salerno: iscrizione dell’ 11-10-2017 sul casellario informativo Anac per errata esecuzione degli obblighi contrattuali con penali pari ad euro 88.000 (art. 80 comma 5 lett. c);
2) Comune di San Vitaliano: inadempimento contrattuale ed applicazione penale di euro 3.000 con deliberazione di G.M. n 64 del 24/05/2017 (Art. 80 comma 5 lett. c)
3) Esclusione dalla gara di Torre Annunziata per dichiarazioni non veritiere (art. 80 comma 5 lett. c – f bis – f ter) (Allegato)
4) Esclusione dalla gara di Bari per dichiarazioni irregolari (art. 80 comma 5 lett. c – f bis – f ter). (Allegato).
Si rammenta che la sentenza del Consiglio di Stato 5/2015, peraltro perno centrale delle linee guida ANAC in merito, esplicita con chiarezza che appare necessario che i requisiti richiesti in capo all’esecutore dei contratti per la partecipazione permangano per l’intera durata del contratto.
In particolare la citata sentenza dispone che “nelle gare di appalto per l’aggiudicazione dei Contratti Pubblici, i requisiti generali e speciali devono essere posseduti dai candidati non solo alla data di scadenza del termine per la presentazione delle richieste di partecipazione alle procedure di affidamento, ma anche per tutta la durata delle procedure stesse fino all’aggiudicazione definitiva ed alla stipula del contratto, nonché per tutto il periodo di esecuzione dello stesso, senza soluzione di continuità“.
La discrezionalità con la quale la stazione appaltante può infatti valutare l’impatto che gli errori commessi possono avere sul contratto in essere, se ben esprime un concetto di graduazione ed esclude un inopportuno automatismo, non deve trasformarsi in una “mancata valorizzazione” dei fatti conosciuti o facilmente conoscibili.
Nel mentre la Soget sembrerebbe non avere più i requisiti e viene esclusa dalle gare in altri Enti, l’amministrazione Cariello starebbe valutando un’ipotesi di proroga contrattuale vista l’imminente scadenza (settembre 2018).
Forza Italia, da sempre vicina ai contribuenti e in sinergia con l’omologo gruppo consiliare salernitano guidato dal collega Roberto Celano, chiede un immediato riscontro alla nota avente ad oggetto le esclusioni di cui sopra per risolvere il contratto immediatamente.
Il “braccio armato”, utilizzato da Cariello per far cassa e acquisire risorse finanziarie per organizzare feste di piazza e tagli di nastro ha le ore contate.
L’Amministrazione comunale, il Segretario comunale in qualità di Organo Anticorruzione e il Responsabile del Settore Finanziario, non possono far finta di nulla innanzi tale documentazione e devono nell’immediato intervenire.
C’è la necessità di prendere atto della perdita dei requisiti in capo alla Soget e di rescindere il rapporto giuridico in essere.
Eboli, 28 maggio 2018
Il Capogruppo
Avv. Damiano Cardiello
Mancata trasparenza: con l’ANAC finisce il gioco delle tre carte.
Tutto ha avuto inizio quando, nel mese di settembre 2015, si stava per concludere la gara per l’assistenza specialistica degli alunni disabili nelle scuole, poi vinta dall’ATI Csm-Anche Noi-Centro Sipsi.
Ebbene, per questa procedura d’appalto il bando non è stato mai pubblicato, violando plurime norme in materia di trasparenza.
Abbiamo preso carta e penna, evidenziando plurime anomalie sulla mancata pubblicazione di atti da parte del Comune di Eboli e dell’amministrazione targata Cariello.
L’Autorità Nazionale Anticorruzione, previo verifica dei requisiti, ha avviato un procedimento di vigilanza ai fini del rispetto del d.lgs. 33/2013.
Pochi giorni fa è arrivata la relazione finale che, ovviamente, da ragione alle nostre doglianze e sbugiarda l’allegra “band” che governa malamente il nostro Ente.
Infatti, gli uomini di Cantone, con i loro poteri ispettivi azionati dal nostro esposto, hanno rilevato in data 5 e 6 aprile 2016 gravi carenze di contenuto della sotto-sezione “Bandi di gara e contratti” con riferimento alla omessa/incompleta pubblicazione delle delibere a contrarre, degli elenchi annuali in adempimento all’art.1, co.32, l.190/2012, dei bandi di gara; delle informazioni sulle singole procedure, degli avvisi sui risultati, degli avvisi di preinformazione, degli avvisi sul sistema di qualificazione e l’omessa pubblicazione del documento di attestazione OIV relativo al 2016.
Si sa, sbagliare è umano ma perseverare è diabolico.
Il Comune e l’amministrazione comunale hanno tentato di ottemperare alla normativa ma la successiva verifica della sezione “Amministrazione trasparente” effettuata dall’Ufficio in data 25/26 settembre 2017 – al fine di addivenire all’atto conclusivo del procedimento – ha evidenziato il permanere di carenze nella sotto-sezione “Bandi di gara e contratti”, con riferimento a:
– Delibere a contrarre: non risultano sempre pubblicate le delibere per affidamenti annualità 2016 e 2017;
– Bandi di gara: non sono risultati pubblicati i bandi relativi all’affidamento omissis (procedure del 7/2/2014 e 16/2/2016);
– Datirelativi alle singole procedure di gara ex art. 37 del d.lgs. 33/2013: non sempre risultano complete le informazioni su procedure di affidamento relative ad es. importo somme liquidate, tempi di completamento;
– Avvisi sui risultati della procedura di affidamento:non risultano pubblicati gli avvisi su procedure di affidamento;
e in relazione ai nuovi obblighi di pubblicazione introdotti dal d.lgs. 97/2016, è risultata l’omessa pubblicazione di:
– Provvedimenti di esclusione e le ammissioni all’esito delle valutazioni dei requisiti soggettivi, economici-finanziari e tecnico-professionali;
– Composizione della commissione giudicatrice e i curricula dei suoi componenti;
-Testo integrale di tutti i contratti di acquisto di beni e servizi di importo unitario stimato superiore a 1 milione di euro in esecuzione del programma biennale e suoi aggiornamenti;
-Resoconti della gestione finanziaria dei contratti al termine della loro esecuzione;
-Atti relativi agli affidamenti diretti di lavori, servizi e forniture di somma urgenza e di protezione civile.
Il consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, presieduto dal Presidente Raffaele Cantone, nella seduta del 11 ottobre 2017 ha dovuto emettere un provvedimento d’ordine volto all’attuazione di disposizioni di legge in materia di trasparenza, con il contestuale adeguamento del sito web istituzionale del Comune di Eboli alle previsioni del d.lgs. 33/2013, ricordando che in caso di mancato riscontro si procederà con sanzioni.
Il provvedimento è stato comunicato al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, all’amministrazione comunale nonché all’organismo indipendente di valutazione (OIV).
Una figuraccia che non registra precedenti nella storia della politica nostrana e che gli ebolitani porteranno in ricordo della peggior giunta dal dopoguerra ad oggi.
Come dimostrato le nostre azioni sono sempre volte al rispetto della #trasparenza ed #imparzialità dell’azione amministrativa, nonostante la resistenza di Dirigenti comunali e amministrazione dilettantistica.
Continueremo a vigilare e richiedere l’intervento delle Autorità preposte, al fine di riportare la #legalità al centro dei procedimenti da adottare