Mentre l’amministrazione tarda a uscire dal letargo politico la caserma della Polizia Stradale chiude!
La situazione della sottosezione della Polizia Stradale ad Eboli volge verso un brutto epilogo. L’Anas Spa entro settembre dovrà capire come e dove creare la nuova struttura capace di ospitare gli agenti e i dirigenti della nostra cittadina, chiudendo definitivamente i battenti della caserma di San Giovanni.
E’ sotto gli occhi di tutti lo stato di degrado in cui versa l’immobile destinato ad ospitare la Polstrada e il pericolo per l’incolumità degli agenti che vi lavorano. Un edificio mai accatastato e che sorge sopra un vallone.
In ottica spending rewiev l’Anas spa chiude Eboli e apre la nuova stazione in località Galdo di Campagna(SA) in prossimità dello svincolo autostradale.
Ebbene, nonostante questa ventilata ipotesi, nel mese di dicembre oltre la solita propanganda dell’amministrazione comunale ( delibera di giunta approvata che prevedeva la messa in sicurezza delle parti accessorie dell’edificio) nulla si è mosso e adesso a pochi mesi dalla decisione finale si aspetta solo l’atto conclusivo dell’Anas.
In allegato troverete un’interrogazione parlamentare urgente a firma del Sen. Franco Cardiello ( atto dovuto) e un’ interrogazione comunale urgente a risposta scritta e orale che analizza la possibile exit strategy per dare una valida alternativa a questa sciagurata soluzione.
Non possiamo permetterci la perdita di un così importante presidio di legalità, dunque il Comune se esce dal sonno che lo circonda, potrebbe destinare i terreni dove prima operava la Sarim per la creazione di una nuova struttura dando dignità al reparto della Polstrada e mostrandosi attivo nei problemi concreti. Sono stati acquisiti tutti gli atti necessari ma perchè si rimane inesorabilmente con le mani in mano?
In attesa che qualcuno prenda provvedimenti utili, la città lentamente muore.
E’ sotto gli occhi di tutti lo stato di degrado in cui versa l’immobile destinato ad ospitare la Polstrada e il pericolo per l’incolumità degli agenti che vi lavorano. Un edificio mai accatastato e che sorge sopra un vallone.
In ottica spending rewiev l’Anas spa chiude Eboli e apre la nuova stazione in località Galdo di Campagna(SA) in prossimità dello svincolo autostradale.
Ebbene, nonostante questa ventilata ipotesi, nel mese di dicembre oltre la solita propanganda dell’amministrazione comunale ( delibera di giunta approvata che prevedeva la messa in sicurezza delle parti accessorie dell’edificio) nulla si è mosso e adesso a pochi mesi dalla decisione finale si aspetta solo l’atto conclusivo dell’Anas.
In allegato troverete un’interrogazione parlamentare urgente a firma del Sen. Franco Cardiello ( atto dovuto) e un’ interrogazione comunale urgente a risposta scritta e orale che analizza la possibile exit strategy per dare una valida alternativa a questa sciagurata soluzione.
Non possiamo permetterci la perdita di un così importante presidio di legalità, dunque il Comune se esce dal sonno che lo circonda, potrebbe destinare i terreni dove prima operava la Sarim per la creazione di una nuova struttura dando dignità al reparto della Polstrada e mostrandosi attivo nei problemi concreti. Sono stati acquisiti tutti gli atti necessari ma perchè si rimane inesorabilmente con le mani in mano?
In attesa che qualcuno prenda provvedimenti utili, la città lentamente muore.
Eboli, 13/04/2013
Al Sindaco di Eboli
All’Assessore ai lavori pubblici
All’Assessore al Patrimonio
E.p.c. Al Presidente del consiglio comunale
All’Assessore ai lavori pubblici
All’Assessore al Patrimonio
E.p.c. Al Presidente del consiglio comunale
Interrogazione urgente a risposta orale e scritta
Cardiello:
Premesso che:
– nella nostra città è presente la sottosezione distaccata della Polizia Stradale;
– è in atto una rimodulazione territoriale in ottica spending review voluta fortemente dall’Anas, che prevede entro pochi mesi la definitiva serrata della centrale sopra citata al fine della creazione di una nuova stazione in Campagna (Sa);
– questo presidio di legalità rappresenta un importante punto di riferimento della cittadina e offre garanzia di sicurezza anche stradale tramite la sua immediata vicinanza allo svincolo autostradale;
– la sua chiusura rappresenterebbe un ulteriore ed inaccettabile smacco per la città di Eboli;
– con delibera di Giunta n. 321, nella seduta dello scorso 29 novembre, è stato assunto l’impegno di completare, entro febbraio 2013 tutte le attività di progettazione necessaria alla deviazione del vallone per successiva sdemanializzazione del terreno e di procedere, successivamente, alla realizzazione delle opere entro il mese di dicembre 2013;
– ad oggi nessun lavoro è stato effettuato;
– è stata paventata l’ipotesi di cedere da parte del Comune all’Anas i terreni non rientrabili nel project financing ““Centro urbano polifunzionale Porta San Giovanni” nella zona Ex mattatoio in modo da facilitare la creazione di una nuova struttura e mantenere la presenza della Polstrada ad Eboli;
– sono state acquisite tutte le planimetrie e informazioni necessarie al riguardo;
– il tempo a disposizione per la messa in opera da parte di Anas Spa è in fase di scadenza;
– in data 10/04/2013 è stata protocollata un’interrogazione parlamentare urgente in merito a firma del Sen. Franco Cardiello.
INTERROGA
la S.V. per conoscere quali utili interventi intenda adottare, al fine di una pronta risoluzione al problema, e con quale tempistica vista l’urgenza.
Eboli, 11/04/2013
Dr. Damiano Cardiello
INTERROGAZIONE CON RICHIESTA DI RISPOSTA SCRITTA
CARDIELLO – Al Ministro dell’interno
Premesso che:
– All’interrogante risulta che il distaccamento della polizia stradale di Eboli potrebbe essere trasferito in una nuova caserma che potrebbe essere costruito su un terreno dell’Anas a Campagna, nei pressi dello svincolo autostradale in località Galdo;
– La decisione sarebbe stata assunta da Anas dopo aver ritenuto inidonea la struttura esistente all’ingresso di Eboli;
– La sede di via San Giovanni – che oltre ad ospitare il comando della polizia stradale è sede anche del distaccamento dei vigili del fuoco – rimarrebbe aperta ancora fino a luglio 2013;
– Detta struttura è stata costruita sul vallone Grataglie il quale negli ultimi anni è esondato più volte provocando allagamenti e danni: in particolare il fango e i detriti hanno invaso il piano terra della caserma e danneggiato le auto poste all’interno del parcheggio, inclusi i mezzi privati degli agenti e dei vigili del fuoco;
– L’attuale caserma non risulterebbe essere accatastata;
– La manutenzione dell’immobile sarebbe assolutamente carente: i cornicioni sarebbero pericolanti e vi sarebbero evidenti infiltrazioni di acqua;
– Il Comune di Eboli incasserebbe circa 70.000 euro annui dalla Prefettura di Salerno a titolo di affitto;
premesso, inoltre, che:
– La gestione delle caserme è affidata all’Anas;
considerato che:
– Il territorio di Eboli, se sarà confermato detto trasferimento, perderebbe un ulteriore presidio di legalità e sicurezza per i cittadini;
l’interrogante chiede al Ministro in indirizzo di sapere se è a conoscenza di tutto quanto sopra esposto e, in caso affermativo, se e quali iniziative intenda promuovere al fine di evitare che la caserma della polizia stradale venga trasferita da Eboli nel comune di Campagna.