Infiltrazione camorristiche ad Eboli? Il Prefetto di Salerno intervenga.
C’è da restare basiti innanzi alla relazione della Direzione Nazionale Antimafia, ripresa dalla stampa locale.
Nessuno avrebbe mai pensato di ritrovare un appalto pubblico, gestito dal nostro Ente, sotto la lente della più importante struttura che si occupa di lotta alle mafie di ogni tipo.
Ma c’è da ricredersi.
Si legge che ” nel comune di Eboli, una ditta riconducibile a prestanomi del clan dei casalesi ha acquisito l’appalto per la gestione delle aree di sosta comunali.”
E a lanciare l’allarme è il Procuratore Nazionale #Antimafia, Dott. Federico Cafiero De Raho.
A questo punto è lecito chiedersi se e quali controlli attiverà il Sindaco di Eboli e il Segretario comunale, in qualità di organo anticorruzione in merito.
Altresì opportuno risulta conoscere i nomi e cognomi dei “prestanomi del clan dei #casalesi” e la ditta di loro riferimento, per capire come sia stato possibile aggiudicarsi un appalto pubblico alla luce del sole.
Ma soprattutto è necessario sapere se ad Eboli si è realmente insediata la #camorra del casertano!!!
Occorre sgombrare il campo da una “ipotesi” ( e continueremo a ritenerla tale) surreale che mina sia l’immagine che la dignità di tutte le Istituzioni locali.
Pochi minuti fa è stata presentata un’interrogazione comunale urgente e verrà chiesto un incontro con il Prefetto di Salerno, perchè tale situazione non può e non deve passare sotto traccia.
E’ arrivato il momento di chiarire sotto tutti i punti di vista questa vicenda.
Bisogna farlo per gli Ebolitani che hanno a cuore la #legalità e l’#onestà.