EBOLI: IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI BOCCIA IL REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI BENI PATRIMONIALI: TUTTO DA RIFARE
Infatti nel Consiglio Comunale del 12.07.2018 fu approvato il regolamento privo dei pareri tecnico-contabili agli emendamenti presentati dall’opposizione.
Più volte nella seduta è stato chiesto dai vari Consiglieri di opposizione che senza tali pareri non si poteva procedere alla discussione e quindi all’approvazione del testo.
Fu chiesto parere alla Presidenza del Consiglio e lo stesso fu espresso dalla Segretaria Comunale la quale assicurò che tali pareri non erano necessari e che si poteva procedere all ‘approvazione della delibera.
Il Presidente della Commissione Controllo e Garanzia, Antonio Petrone dopo diverse riunioni aveva presentato in Consiglio una lunga e dettagliata relazione nella quale venivano messe in evidenza le criticità della gestione dei beni patrimoniali e della delicatezza di mettere mano al regolamento senza trovare ascolto tra i Consiglieri di maggioranza.
I Consiglieri Cardiello e Fido a nome dell’opposizione incontravano il Prefetto di Salerno per rappresentare quanto avvenuto nel consiglio comunale. La stessa Prefettura inviava al Comune, in data 8 agosto 2018,una nota nella quale si chiedevano i chiarimenti del caso.
Solo l’ 01.10.2018 la Segretaria Comunale rispondeva alla nota della Prefettura,omettendo di comunicare il parere seri Revisori dei conti e mezzo antecedentemente in data 26.09.2018.
In tale documento,infatti, il Collegio dei Revisori comunicavano alla stesso Segretario e al Presidente del Consiglio che la Delibera sui beni patrimoniali non poteva essere approvata per mancanza dei relativi pareri di regolarità tecnica e contabile e quindi tutto da rifare.
Da ciò deriva la superficialità, la leggerezza e l’impreparazione del Sindaco e della sua amministrazione nella gestione del nostro Comune ma soprattutto si evidenzia la prepotenza e l’arroganza del Presidente del Consiglio Comunale che pur di portare a casa un provvedimento clientelare, hanno confezionato un pasticcio da cui deriva perdita di tempo, spreco di risorse e la cosa più grave la pressione o addirittura la sottomissione di qualche funzionario che invece liberamente dovrebbe svolgere le proprie mansioni nell’interesse dell’Ente.
Su questa vicenda e non solo, i consiglieri di opposizione non si fermeranno.
Agiranno in ogni sede per tutelare i cittadini, per ripristinare la legalità e la trasparenza del nostro Comune e per avviare tutte le procedure affinché questa amministrazione vada via per incapacità e soprattutto per evitare danni gravissimi alla nostra Città.