Da città a paesino: chiudono anche la stazione della polizia stradale!
Cardiello: ” No alla chiusura del presidio di polizia stradale ad Eboli!”
Anche se il governo Monti, con la sua scure di tagli lineari finalmente ha le ore contate, non sfuggirà al Sindaco e all’amministrazione della decisione targata ANAS avente ad oggetto la chiusura della stazione di polizia stradale nella nostra città.
E’ in atto una rimodulazione territoriale in ottica spending review, voluta fortemente dall’Anas, che prevede entro pochi mesi la definitiva serrata della centrale sopra citata al fine della creazione di una nuova stazione in Campagna.
Questo presidio di legalità rappresenta un importante punto di riferimento della cittadina e offre garanzia di sicurezza anche stradale tramite la sua immediata vicinanza allo svincolo autostradale
La sua chiusura rappresenterebbe un ulteriore ed inaccettabile smacco per la città di Eboli.
Dopo il Tribunale, il Giudice di Pace, la chiusura (stoppata per mancanza di fondi utili a creare l’Ospedale Unico) dell’Ospedale e quella paventata di altre strutture sanitarie private sul territorio, rischiamo di diventare un mero paesino di pianura altro che città!
Dovrebbe essere decisa la risposta di Melchionda e compagni al riguardo, invitando l’Anas a rivedere la decisione e convocando immediatamente prima delle festività natalizie un tavolo tecnico per vedere se ci sono ancora margini di manovra.
Capisco che sono indaffarati a far quadrare i conti, intanto la città si sta spegnendo lentamente e questa problematica rappresenta un’ulteriore segnale che va in questa pessima direzione.