• Scuolabus comunali: al via la rottamazione. Garantita la sicurezza dei più piccoli.

    Avevamo visto lungo e detto a chiare lettere che il parco comunale degli Scuolabus andava rivisto.
    Era fin troppo evidente che alcuni mezzi non avevano le benchè minime caratteristiche per garantire la sicurezza dei trasportati e a stento superavano la revisione annuale.
    Dopo anni di silenzi, è stato un nostro reportage nel mese di giugno a lanciare l’allarme e a mettere una lente di ingrandimento sulla questione.
    Cariello e compagni da quando si sono insediati hanno fatto sempre finta di niente, limitandosi alla manutenzione degli scuolabus ma finendo con lo spendere più di quanto costi un mezzo nuovo.
    Infatti, grazie alle segnalazione degli alunni di scuola primaria e secondaria di I grado domiciliati nelle zone rurali e periferiche della Città, avevamo constatato che almeno due automezzi in dotazione al servizio trasporto scolastico erano obsoleti.
    Basti pensare che l’autoveicolo targato SA 608763 aveva in carico circa 576.240 Km ed era classe di emissione EURO 0, al pari dell’omologo targato SA 608766 con 428.012 Km percorsi.
    Un eventuale adeguamento alla classe Euro 5 sarebbe stato un autogol clamoroso.
    Oggi prendiamo atto che anche gli uffici comunali, nella persona della Dirigente Gilda Viscido a cui va il nostro ringraziamento per l’ascolto, hanno preso provvedimenti a seguito di quelle evidenze che abbiamo fatto emergere.
    Leggiamo dalla determinazione n. 1997 del 13 settembre 2019, pubblicata solo pochi giorni fa, che due mezzi su tre “non sono stati autorizzati al movimento stradale in quanto obsoleti.”
    Ma vi è di più.
    Per gli stessi è prevista la rottamazione.
    Ovviamente per garantire il servizio gli uffici hanno predisposto un affidamento diretto, si legge, “ nelle more di apposita gara di appalto per l’affidamento del servizio in parola”, alla cifra pari ad euro 15.730 iva inclusa e per il periodo che va dall’ 11 settembre al 20 dicembre 2019.
    Auspichiamo che venga discussa in commissione trasporti l’intera vicenda per approfondire al meglio il rapporto costi/benefici di una eventuale gara pubblica e, in alternativa, l’acquisto di nuovi scuolabus ponderando ogni decisione rispetto al futuro pensionamento degli addetti comunali.
    Questa battaglia dimostra ancora una volta il nostro ruolo di opposizione costruttiva, attenta ai veri problemi dei cittadini, amante della propria Città e in campo per le prossime elezioni comunali.”
    Eboli, 26/09/2019

     

  • La SS 18 tra Eboli e Battipaglia a rischio isolamento. Turismo dirottato verso gli amici di De Luca.

    “Il Comitato Interministeriale per la programmazione economica (CIPE) ha approvato lo schema di contratto di programma tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) e ANAS per il 2016-2020. Il Piano pluriennale degli investimenti ANAS 2016-20 prevede circa 23,4 miliardi di euro, tra cui anche il finanziamento del collegamento stradale veloce tra l’autostrada A3 “SA-RC”(Eboli-Campagna) e la variante alla SS 18 (Agropoli).
    Quest’opera porta la firma politica del governatore De Luca ed è stata commissionata nell’aprile 2016.
    Il solo studio di fattibilità con la relativa progettazione preliminare hanno comportato una spesa che ammonta complessivamente ad 1,64 milioni di euro.
    L’intento è quello di dirottare il turismo, soprattutto quello estivo, verso una lunga bretella di collegamento che eviti di percorrere tutta la Strada Statale 18 che attraversa Eboli e Battipaglia, collegando direttamente l’autostrada con Agropoli, città tanto cara al Capo Segreteria deluchiano Franco Alfieri.
    Nel silenzio “compiacente” del fedele alleato Cariello, distratto dai tagli di nastro e dalle festicciole di piazza, il rischio concreto è il totale isolamento economico, commerciale, produttivo e turistico di due importanti realtà territoriali collegate tra loro e che hanno un  bacino d’utenza residenziale pari ad oltre 100.000 persone, mentre quello turistico estivo è evidentemente superiore.
    Quest’opera vede la nostra ferma opposizione, in quanto produrrà notevoli effetti economici sfavorevoli per le attività commerciali già presenti lungo la SS 18; drammatiche ricadute nel settore turistico-ricettivo della zona e un deperimento di tutto il comparto produttivo.
    Siamo pronti a mettere in atto ogni strumento amministrativo e di protesta civile, con l’apporto di residenti e commercianti, se non apriremo sin da subito un tavolo di confronto istituzionale per evitarne l’attuazione.
    Sono certo che questo grido d’allarme verrà immediatamente colto dal Sindaco di Battipaglia Cecilia Francese, attenta alle problematiche del nostro territorio ma allo stesso tempo sono molto preoccupato dalla posizione politica assunta dall’omologo di Eboli.
    Diventato da poco assessore provinciale della giunta Canfora targata PD e leale alleato del duo De Luca-Alfieri, sulla tematica è visibilmente imbarazzato nel prendere una posizione che miri all’assoluta tutela del nostro territorio e, contestualmente, delinei una netta presa di distanza da questa scellerata scelta politica.
    Avvieremo entro fine mese una campagna informativa rivolta a residenti ed esercizi commerciali lungo la SS 18, strada che indiscutibilmente rappresenta un tassello essenziale per l’economia ebolitana e battipagliese.

    E’ questo il momento per tentare di far rinsavire gli amministratori regionali ed il Governo.”

    #protestattiva

    #senzacampanilismo