• PERCHE’ AL CIMITERO DI EBOLI NON VIENE GARANTITA LA DIFFERENZIATA?”

    Recandomi mi sono reso conto del paradosso tutto ebolitano: mentre i cittadini devono rispettare il regolamento per la raccolta differenziata, separando i rifiuti e avendo in casa ben quattro buste diverse per le varie tipologie di rifiuto, l’Ente che dovrebbe dare l’esempio “mescola tutto”.

    Basta farsi un giro ( foto in allegato di domenica 01/03/2014) per capire che fiori e scarti vegetali, che dovrebbero far parte della frazione organica, lumini e carta, che potrebbero essere separati per il riciclo, vengono mescolati nel tal quale non perchè i cittadini non osservano le regole bensì perchè al cimitero non vi sono nè indicazioni sui bidoni nè carrellati predisposti per la raccolta differenziata.
    A questa scena segue il pensiero di un cittadino onesto che versa una delle più alte Tares della Provincia di Salerno: nonostante una tassazione “arrogante”, che mira a prelevare quanto è più possibile dalle tasche degli ebolitani, non viene garantito un servizio DOVUTO in un luogo pubblico e che a lungo andare comporta delle spese aggiuntive per il settore.
    L’interrogazione comunale è rivolta all’Ass. all’ambiente che dovrà,spero,porre un rimedio in tempi celeri per colmare questo evidente gap.
    Nelle prossime settimane chiederò che i controlli vengano estesi anche agli altri edifici pubblici per capire se chi differenzia sono solo gli ebolitani o è la città tutta.

  • Parcheggi via Adinolfi: edifici circostanti non corrono pericolo

    “Sono anni che i lavori sono fermi e nonostante gli annunci della giunta Melchionda quel buco rimane li con tutte le problematiche accessorie.
    Il buco, infatti, dopo le recenti e abbondanti piogge è diventato una “piscina comunale”. Un invaso colmo d’acqua che ha destato una forte preoccupazione tra i residenti e per le famiglie dei bambini frequentanti le scuole elementari Vincenzo Giudice.
    Dopo una segnalazione densa di chiarimenti fatta da alcune mamme degli alunni mi sono attivato per rassicurarle ma anche per informare la cittadinanza.
    Dalla risposta dell’Ass. Norma non si ravvisano pericoli dovuti allo scavo nel cantiere. A seguito di un monitoraggio effettuato con quattro rilievi topografici a distanza di quindici giorni l’uno dall’altro, non si ravvisano spostamenti e/o cedimenti strutturali.
    Le strutture residenziali e quella scolastica non possono subire cedimenti anche grazie alla profondità delle fondazioni.
    Le ultime piogge non hanno intaccato le condizioni di stabilità degli stessi.
    Nonostante la risposta,credo sia importante restare vigili sulla vicenda e  sperare che l’iniziativa privata possa ripartire.

    Non vorrei che solo sotto campagna elettorale, magicamente e dopo quattro anni, ci ritroveremo gli operai.”

  • Discariche:nessun allarme radioattività ad Eboli. Arpac ci rassicura.

    E’ dalla messa in onda delle dichiarazioni del pentito Schiavone che mi sono subito messo al lavoro per capire se anche il territorio ebolitano fosse in qualche modo coinvolto da scarico di rifiuti pericolosi e/o radioattivi.
    Chiarezza è la parola d’ordine in questo momento e rappresenta un diritto dei cittadini molto preoccupati in merito a questa vicenda. Non si dimentichi infatti che oltre la tutela ambientale, in gioco c’è la salute.
    A Eboli per il momento non si registrano particolari criticità.
    Dopo i primi sopralluoghi effettuati nel mese di novembre, in allegato troverete la relazione inerente lo stato radiometrico dei terreni in oggetto.L’Arpac, a cui va il personale ringraziamento per l’ascolto e la tempestività dell’intervento, ha rilevato valori per il sito di Grataglie oscillanti tra  120 e 200 nSv/h senza picchi significativi mentre per il sito di Femmina Morta valori che vanno da 110 a 180 nSv/h.
    Viene rilevata l’assenza di radionuclidi artificiali e l’attività misurata risulta essere compatibile con i valori del territorio.
    La pubblicazione dei risultati serve a fare ancora più chiarezza e informare i cittadini, letteralmente terrorizzati da questa campagna mediatica martellante che sta producendo perdite economiche importanti per il settore dell’agricoltura e caseario campano.”

     

  • Vertenza Multiservizi: Il sindaco venga a riferire subito in consiglio

    “I lavoratori vengono messi in ferie forzate, la tensione sociale sta aumentanto alle stelle ma il Sindaco quando viene a riferire in consiglio? Quali risultati ha prodotto questa serie di incontri con i lavoratori?
    Dalla data di presentazione del piano industriale, Forza Italia ha lanciato una campagna informativa verso i dipendenti Multiservizi e gli ebolitani. L’obiettivo è quello di far capire che l’ora della “ricreazione politica” di questa amministrazione è oramai scaduto e farebbero meglio ad attenzionarsi verso i problemi reali della città.
    La Eboli Multiservizi ( o Multiscandalo spa) è uno di questi.
    Il nuovo piano industriale presenta evidenti criticità per una serie di motivi: inattuabile perchè i debiti stanno letteralmente soffocando la società; dannoso per i 34 dipendenti poichè prevede il taglio dello stipendio e il passaggio al contratto part-time; poco lungimirante perchè il futuro della partecipata non si programma senza avere i conti apposto.
    Il paradosso è semplice: chi l’ha usata come un bancomat personale tra il 2009/2010 ( per quest’ultimo anno mi chiedo ancora come fanno a presentare un passivo di €-720.000 se il Comune gli ha erogato + € 743.000, cioè €1.500.000 di uscite) si gode la vita, mentre chi ha prestato lavoro vive in un clima di profonda incertezza a causa della richiesta assurda di dover pagare con il proprio stipendio i disastri altrui.
    Infine viene previsto l’acquisto di cartelloni pubblicitari per € 150.000 quando poi mancano i soldi per pagare gli stipendi. Siamo al limite del ridicolo.
    Forza Italia è pronta ad assumersi le proprie responsabilità ma occorre chiarezza, perchè se qualcuno intende trascinare la questione fino alla prossima campagna elettorale per le elezioni comunali, noi lo impediremo.”

     

  • Affari di famiglia

    “ Apprendo dal Mattino di Salerno che con deliberazione n.262 del 12.07.2013 la Giunta Comunale ( di cui l’Ass. Lavorgna fa parte)  ha approvato la proposta progettuale relativa al rafforzamento delle attività di vigilanza ambientale. Un passo importante verso la risoluzione delle problematiche in oggetto.
    Con la determina n. 24 del 06/01/2014 pubblicata in data 21/01/2014, invece, è stata assegnata una sede operativa al nucleo ecologico ambientale, nel cuore antico della città – ex cappella Sant’Angelo. Per l’acquisto delle attrezzature informatiche necessarie per due postazioni operative da allestire nella sede, incredibilmente, è stato predisposto l’affidamento diretto per € 2141,00 alla ditta Alf Computers s.n.c. di Lavorgna F .
    Sia chiaro che non viene rilevato nulla di illegale né viene messa in discussione la  qualità della ditta ma eticamente questo atto costituisce un provvedimento di inaudita gravità e di forte imbarazzo per gli ebolitani.
    I computer per il nucleo ambientale della polizia locale,  di cui ha la delega l’Ass. Lavorgna, vengono affidati direttamente al fratello dello stesso.
    Sarebbe stato moralmente opportuno richiedere il preventivo ad un’altra ditta per evitare un evidente conflitto d’interessi.
    Siamo alle comiche finali di una giunta che, anche a detta dell’eterno consigliere Rosania, rappresenta la peggiore della storia ebolitana.”
     


  • Controlli ai circoli ricreativi: la polizia locale smembrata. L’Ass. Lavorgna venga immediatamente revocato!

    Vorrei capire l’Assessore alla polizia locale e sicurezza di Eboli (SA) da che parte sta! I controlli a tappeto partiti nel gennaio 2013, che hanno prodotto una serie di sanzioni amministrative e smascherato circoli ricreativi che assomigliavano sempre di più a bar, nel mese di dicembre sono stati bloccati. Il gruppo di ispezione “commercio e attività produttive” smantellato e qualcuno si sta fregando le mani. Non è possibile avallare illegalità in questo modo.

    Perchè accadono queste cose ad Eboli? Perchè i titolari dei bar subiscono dalla politica scelte inspiegabili e che ledono i loro sacrosanti diritti?
    Ho presentato un’interrogazione comunale urgente ( in allegato) al fine di capire quali motivazioni hanno spinto a tale, gravisssima, “scelta poltica”.
    Invierò una nota alla Prefettura di Salerno e alla Questura, in quanto l’ordine pubblico non può essere messo in discussione da decisioni motu proprio e che non danno garanzie di rispetto delle normative in materia.
    Lavorgna spieghi come fa la polizia municipale di Eboli a verificare il requisito della sorvegliabilità nei circoli ricreativi!
    Il Sindaco farebbe meglio a ritirare le deleghe assegnategli, in quanto non garantisce la sicurezza in città anzi si sta dando una pessima immagine delle Istituzioni”.

     

  • Località Prato di Eboli? Solo un bacino elettorale”

    ” Assomiglia sempre più a Bagdad. E’ semplicemente vergognoso lo stato di manutenzione di quella zona ad alta densità abitativa. Basta farsi un giro per capire il perchè di quest’allarme: fossi stradali che assomigliano a crateri post-bombe, i canali laterali della carreggiata principale mai puliti nè protetti da guar rail e la tanto annunciata ( in campagna elettorale) illuminazione pubblica rimasta sulla carta.
    Ci sono questi e tanti altri motivi per comprendere come la gente sia letteralmente incazzata con questa amministrazione. Esasperata dagli annunci senza mai seguito e stufa di dover vedere abbandonato il proprio territorio,ricordato solo in occasioni elettorali.
    Senza dimenticare i continui furti serali nelle villette e la creazione ( a mio parere dovuta) di vere e proprie ronde cittadine per tutelare le proprie abitazioni.
    Eppure le tasse vengono regolarmente pagate ma i servizi minimi non sono garantiti.
    Ai recenti aumenti tributati voluti da Melchionda e compagni per coprire i debiti da loro stessi prodotti, i residenti di loc. Prato non hanno visto corrispondere una manutenzione ordinaria delle strade, una illuminazione pubblica degna del nome, una sicurezza totale della zona.
    Il gruppo Forza Italia incontrerà presto il comitato di quartiere per recepire problematiche e proposte, ricordando che non esistono cittadini di serie A e di serie B”

     

  • Ospedale di Eboli: Forza Italia rinuncia al campanilismo. La nostra proposta


    Il capogruppo di FI interviene in merito la vicenda ospedaliera di Eboli.

    ” Chi ha seguito il consiglio comunale monotematico si è subito reso conto che la proposta del Direttore Minervini, ovvero il trasferimento di ginecologia,ostreticia e laboratorio di analisi presso la struttura di Battipaglia, è stata accolta in aula consiliare dal sottoscritto. Trattasi dell’unica via possibile per entrare in gioco nel momento più delicato: impossibile mantenere tutti i reparti, si alla rinuncia del polo nascite e Eboli diventerà polo delle eccellenze nella Piana del Sele.
    Se Forza Italia è l’unica voce fuori dal coro ci sarà un perchè: i campanilismi vanno evitati altrimenti la proposta verrà fatta senza tener conto del giudizio politico ebolitano. Ho votato contro la delibera che da un lato dava mandato al Sindaco per chiedere l’attuazione di un patto “farsa” con il Commissario di Battipaglia per il mantenimento anche dei reparti doppione, dall’altro prevedeva la creazione degli Ospedali Riuniti della Valle del Sele, opera irrealizzabile per carenza di fondi. Votare quella mozione significava illudere i cittadini,aggirare il decreto regionale n. 82 e difendere interessi particolari anzichè l’Ospedale di Eboli.
    La nostra posizione è chiara e parte da una premessa semplice: Bassolino e compagni hanno dilapidato il patrimonio sanitario campano degli ultimi dieci anni e Caldoro si è trovato a fronteggiare € 6.000.000.000 di debiti. Adesso, se pur con distanza politica nei confronti di Squillante visto il nostro posizionamento di opposizione alla Provincia, ci troviamo dinanzi ad una scelta: mettersi in gioco o restarne fuori. Noi vogliamo giocarci la faccia e scegliere la strada della ragionevolezza, focalizzando l’attenzione sulle nostre eccellenze, dicendo si al trasfermineto del polo nascite a Battipaglia ( una nascita è programmabile, un infarto no), si alla riconversione degli Ospedali di Oliveto e Roccadaspide con la creazione dei PSAUT, infine lanciando una proposta operativa che possa consentire a Eboli di divenire polo di specializzazione dell’intera area del Sele con i seguenti reparti: Pronto Soccorso, Chirurgia Generale, Terapia Intensiva, Medicina, Medicina Trasfusionale, Nefrologie e Dialisi, Ortopedia, Oculistica, Radiologia, Urologia, Terapia Intensiva, Anatomia Patologica, Malattie Infettive, Biologia Molecolare, Endocrinologia, Farmacia, Endoscopia, Geriatria, Odontostomatologia, Otorinolaringoiatria, Cardiologia (data anche la presenza dell’emodinamica che va potenziata) e Medicina Nucleare.”

    Eboli, 30/12/2013

  • Ambientalisti medievali! Se perdiamo il finanziamento pronti alla class action

    Il capogruppo FI interviene in merito l’articolo riguardante il ripascimento della costa.

    ” Cantar vittoria quando in gioco sono decine di famiglie, operanti nel settore balneare e non, significa vivere nel medioevo. E’ autolesionista spingere in favore della bocciatura del progetto di ripascimento della fascia costiera nei cinque comuni coinvolti; rappresenta un segnale inequivocabile di perfetta indifferenza rispetto i problemi reali della città e costituisce un punto a favore di chi guarda al passato e muore lentamente nel presente.
    Forza Italia non ci sta e si impegna formalmente presso l’Ass. provinciale all’Ambiente ad accelerare la procedura, porre rimedio ai rilievi regionali e bandire immediatamente il progetto. Sarebbe catastrofico perdere 70 milioni di euro, fondi europei, per quest’opera che è diventata irrinunciabile.
    A rischio ci sarebbe non solo la stagione balneare 2014 ma anche le successive, con ricadute pesantissime sul settore dell’occupazione balneare.
    Offriamo assistenza legale gratuita ai titolari dei lidi, al fine di tutelare i propri diritti e soprattutto garantire il risarcimento danni che ogni anno subiranno a causa delle mareggiate e dell’avanzamento delle acque marine.
    Tutti ricordano le parole del Dirigente provinciale Ranesi, quando in aula consiliare annunciò che entro il 31 ottobre il cantiere sarebbe entrato in attività, salvo perdere il finanziamento. Ebbene, non vorremmo che per la protesta di qualche gufo amico di Pecoraro Scanio e l’incapacità amministrativa di chi qualcun altro, quest’opera non venisse realizzata.”

     

  • ” Delibera di rateizzazione oneri esproprio PIP: rischio desertificazione area industriale”

    Il capogruppo di Forza Italia interviene in merito allo schema di accordo per la rateizzazione del saldo per l’assegnazione dei lotti in Area PIP

    “Unica nota positiva è la rateizzazione ventennale.Infatti, preme evidenziare alcune criticità di quella delibera: in primis manca la dovuta concertazione con gli imprenditori. Come è possibile pretendere il rispetto di quello che chiamano “accordo” ma che è un provvedimento pensato e voluto SOLO dall’amministrazione comunale?
    Senza dimenticare inoltre che vengono chiesti addirittura gli interessi del mutuo contratto dall’amministrazione stessa alla Cassa DD PP.
    A quanto ammonta il totale degli interessi?
    A questo onere si aggiunge anche la fideiussione, quale conditio sine qua non al fine della sottoscrizione dell’accordo, che mediamente varia da € 200.000 a €900.000 …..Venga il Sindaco a spiegare, in questo momento di crisi, quale azienda riesce a garantire un importo simile….. Spieghi inoltre perchè accollare spese legali e registrazione della sentenza agli imprenditori,  quei pochi insediati veramente in area PIP ( ricordo che il tasso di insediamento è pari al 42% calcolando anche chi ha predisposto la sola recinzione del terreno)
    Insomma un’insieme di spese collaterali talmente onerose che porterebbe alla chiusura delle imprese stesse;non possono essere gli imprenditori ad accollarsi le incombenze frutto di scellerate scelte amministrative!
    Il Comune anzichè pretendere solo il dovuto tenta la solita furbata: mettere le mani nelle tasche dei cittadini onesti!
    Forza Italia invita il Sindaco e l’amministrazione a fare un passo indietro, incontrare gli imprenditori e ritirare quella delibera che rappresenta un vero e proprio avviso di sfratto per le imprese con il rischio concreto di desertificare l’intera zona industriale.”