• Bando per accoglienza immigrati: pronti ad aprire tre centri accoglienza ad Eboli. Cariello dica NO!

    immigrazione

    I capigruppo di opposizione Luigi Guarracino, Fido Santo Venerando e Damiano Cardiello commentano l’ipotesi di nuovi arrivi in Città.

    “Siamo molto preoccupati ma allo stesso tempo pronti a investire il Ministero dell’Interno, con il coinvolgimento dell’intera popolazione, se le notizie diffuse dagli organi di stampa venissero confermate.
    La Prefettura di Salerno ha pubblicato sul proprio sito istituzionale, in data 22 novembre 2018, il verbale di aggiudicazione della gara aperta per la conclusione di accordo quadro con più soggetti economici per l’affidamento per quattro mesi (con previsione di proroga come per legge) del servizio di accoglienza e dei servizi connessi a favore dei cittadini extracomunitari richiedenti protezione internazionale. L’importo messo a gara è pari a 18.111.600,00 euro, Iva esclusa.
    Scorrendo la graduatoria risultano messi a disposizione 2.626 posti nell’intera Provincia di Salerno, in 35 Comuni.
    La nostra Città avrebbe garantiti ulteriori 150 posti che si sommano ai circa 300 già esistenti, senza dimenticare un numero di veri e propri “fantasmi” che sono presenti nelle zone periferiche perché mai censiti. 
    Infatti, leggiamo di un raggruppamento temporaneo di imprese con capofila una Onlus di Eboli che ha proposto 635 posti, tra cui 125 nel park hotel Il Principe, a confine tra i comuni di Eboli ed Olevano. Un’altra società cooperativa sociale di Salerno ha previsto ulteriori 33 posti, di cui 15 in località Campolongo nella struttura “Casa Betlemme”, mentre omologa società di Battipaglia ha messo a disposizione 176 posti, tra cui 10 in Via Acqua dei Pioppi II, traversa 13, presso la Casa di Milly ad Eboli.
    A seguito dell’aggiudicazione del bando pubblico, in data 6 dicembre si è tenuto un incontro presso la Prefettura di Salerno.
    Al centro del dibattito la questione-migranti in sede di comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico.
    A quanto pare erano presenti gli amministratori locali di Acerno, Battipaglia, Bellizzi, Giffoni Sei Casali, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Rovella, Olevano sul Tusciano e Pontecagnano Faiano, il commissario prefettizio di Montecorvino Pugliano nonché i vertici provinciali delle Forze di Polizia.
    Assente il Sindaco Cariello, probabilmente impegnato negli ultimi preparativi della corsa del trenino natalizio, corsa a cui ha partecipato in pompa magna.
    Eboli ha sempre mostrato sensibilità in termini di accoglienza ma ora è arrivato il momento di dire basta al grande business che gira intorno a tale problematica.
    Bene ha fatto l’attuale Governo attraverso il Decreto-sicurezza cambiando principio e dinamiche dell’accoglienza, ma occorre di più.
    Presenteremo apposita interrogazione comunale per sapere: quali strutture sarebbero in procinto di aprire battenti per l’accoglienza dei migranti in Città; quali motivi spingono il Sindaco a rimanere estraneo alla vicenda; perchè la popolazione è stata tenuta all’ oscuro di tutto; se il centro di accoglienza migranti in località Epitaffio è definitivamente escluso dalla nuova mappatura proposta della Prefettura di Salerno.”
    Eboli, 12/12/2018

    Luigi Guarracino
    Gruppo Misto

    Fido Santo Venerando
    Gruppo Eboli 3.0

  • Sgombero ex Apoff:nostra vittoria a sostegno dei residenti delle periferie

    “Quanto sta avvenendo in questi minuti nell’ex Apoff rappresenta il giusto seguito alle nostre segnalazioni.
    I cittadini ricorderanno il reportage di Rete quattro, la lettera inviata al Prefetto, Questore e forze dell’ordine oltre le plurime iniziative per ripristinare finalmente la legalità in questo sito.
    Avevamo chiesto da tempo una identificazione degli individui all’interno, veri e propri fantasmi, di cui non sapevamo praticamente nulla.
    Avevamo chiesto da tempo la messa in sicurezza e la chiusura definitiva di questa area, per ridare dignità ai residenti di Santa Cecilia.
    Ora non possiamo che esprimere viva soddisfazione e gratitudine alle forze dell’ordine impegnate per questa operazione.
    Resta da mettere in atto la bonifica degli oltre 15.000 metri quadri di amianto presenti sui tetti del capannone, le indagini per svocare i numerosi caporali che dirigono gli immigrati nei campi e gli studi/associazioni che favoriscono il lavoro nero.
    Per questi motivi la guardia resterà alta.”

  • Stabilimento ex Apof: il Sindaco convochi un vertice immediato per sgomberare l’area e ricolllocare gli immigrati.

    In questi giorni si parla spesso di #immigrazione, #dignità e rispetto delle leggi.
    Mentre parliamo la realtà che investe il nostro territorio racconta altro.
    Il reportage fornito stamani dal quotidiano “La Città” fa conoscere un’altra faccia del problema immigrazione e #caporalato. Settanta persone costrette a dormire tra topi, amianto e rifiuti speciali.
    Vivere in quelle condizioni è #disumano.
    Chiediamo alla massima autorità sanitaria presente sul territorio di interfacciarsi immediatamente con la Prefettura e Questura per ordinare lo sgombero della struttura, identificare gli stranieri e ricollocarli. E’ impensabile lasciar passare questa storia in assoluto silenzio.
    Sarebbe logico anche approfondire la tematica caporalato per verificare se dietro quell’accampamento si cela qualche caporale che “gestisce ” il collocamento nei campi.
    Le forze dell’ordine, con l’ausilio della Polizia locale, spero opereranno presto, ma attendiamo un sussulto da chi amministra la cosa pubblica.
    #sicurezza
    #legalità

     

  • Eboli – Centri per l’accoglienza dei migranti:ne spunterà un altro in loc. Corno d’Oro.

    Eboli si candida a essere il più grande centro della Provincia di Salerno per gli affari legati alle strutture private per l’accoglienza #migranti.
    Non bastano quelle private già esistenti ( loc. #Serracapilli, loc. #Fontana del Fico) e in procinto di avviarsi ( loc. #Prato).
    Infatti il 23 luglio con delibera di giunta n. 25 ( in allegato) l’amministrazione comunale su proposta dell’Ass. alle politiche sociali ha stipulato una convenzione con la CIDIS ONLUS di Perugia.
    Verrà destinata una unità immobiliare in loc. Corno d’Oro e in aggiunta il Comune di Eboli, attraverso il Piano Sociale di Zona, erogherà un contributo di compartecipazione pari al 20%.
    Prima stipulano queste convenzioni e poi chiedono un “momento di riflessione” alla Prefettura, davvero imbarazzante.
    Ma non sarebbe più opportuno creare una mensa per i poveri, visto che è stata anche una loro proposta in campagna elettorale?
    Dimenticavo,non avrebbe fruttato gli stessi introiti!
    E sul censimento degli stranieri ( comunitari e non) su tutto il territorio, cosa aspetta il Sindaco ad avviarlo?

    #paradossale
    #Ebolisiribella
    #nonrestiamofermi

  • Controlli ai circoli ricreativi: la polizia locale smembrata. L’Ass. Lavorgna venga immediatamente revocato!

    Vorrei capire l’Assessore alla polizia locale e sicurezza di Eboli (SA) da che parte sta! I controlli a tappeto partiti nel gennaio 2013, che hanno prodotto una serie di sanzioni amministrative e smascherato circoli ricreativi che assomigliavano sempre di più a bar, nel mese di dicembre sono stati bloccati. Il gruppo di ispezione “commercio e attività produttive” smantellato e qualcuno si sta fregando le mani. Non è possibile avallare illegalità in questo modo.

    Perchè accadono queste cose ad Eboli? Perchè i titolari dei bar subiscono dalla politica scelte inspiegabili e che ledono i loro sacrosanti diritti?
    Ho presentato un’interrogazione comunale urgente ( in allegato) al fine di capire quali motivazioni hanno spinto a tale, gravisssima, “scelta poltica”.
    Invierò una nota alla Prefettura di Salerno e alla Questura, in quanto l’ordine pubblico non può essere messo in discussione da decisioni motu proprio e che non danno garanzie di rispetto delle normative in materia.
    Lavorgna spieghi come fa la polizia municipale di Eboli a verificare il requisito della sorvegliabilità nei circoli ricreativi!
    Il Sindaco farebbe meglio a ritirare le deleghe assegnategli, in quanto non garantisce la sicurezza in città anzi si sta dando una pessima immagine delle Istituzioni”.