Fondo di rotazione per le opere pubbliche: Eboli assente non giustificata.
Non ritrovare la nostra Città che ha un bisogno vitale di finanziamenti regionali ed europei per lo sviluppo delle infrastrutture, nell’elenco dei Comuni ammessi e, addirittura, neanche nella graduatoria di quelli esclusi mi lascia esterrefatto.
E’ mai possibile perdere, dopo l’esclusione dalle aree di crisi industriali, un’altra storica opportunità come questa?
Sono decine i Comuni della Provincia di Salerno attenzionati da De Luca, con una pioggia di milioni di euro.
Questa volta Eboli non è stata ammessa perchè esclusa, ma, cosa ancora più grave, perchè risultata assente alla presentazione dei progetti.
D’altronde se non hai idee non potrai mai presentare progetti.
Evidentemente da una giunta di dilettanti allo sbaraglio non puoi aspettarti diversamente.
Stamani abbiamo presentato un’interrogazione comunale urgente per sapere:
1)se il Comune di Eboli (SA) era a conoscenza di questa grande opportunità economica ed amministrativa;2) per quali motivi non sono stati presentati progetti da parte del Comune di Eboli (SA); 3) quanti fondi comunitari sono stati intercettati, con progetti di ampio respiro, dal mese di luglio 2015 ad oggi.
L’Assessore Saja dovrebbe dimettersi senza perdere tempo, vista la figuraccia che ha fatto rimediare alla nostra Città.”
Al Sindaco di Eboli
Al Presidente del Consiglio Comunale
Interrogazione comunale a risposta scritta e orale in consiglio comunale
Cardiello –
Premesso:
che la Delibera CIPE n. 10 del 28/01/2015 rubricata “Definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il periodo di programmazione 2014/2020 e relativo monitoraggio. Programmazione degli interventi complementari di cui all’articolo 1, comma 242, della legge n. 147/2013 previsti nell’accordo di partenariato 2014/2020” definisce i criteri di cofinanziamento nazionale dei Programmi europei per il ciclo di programmazione 2014-2020;
- che la Delibera di Giunta Regione (di seguito DGR) n. 59 del 15/02/2016 “Piano Operativo Complementare 2014/2020. Approvazione”, approva la proposta del Programma di Azione e Coesione – Programma Operativo Complementare (di seguito POC) 2014-2020, ai fini della successiva approvazione del CIPE;
- che la Delibera CIPE n. 11 del 01/05/2016 “Programma di Azione e Coesione 2014/2020 Programma complementare Regione Campania”, approva, a seguito delle successive modifiche apportate dalla Regione al testo del Programma, in recepimento delle osservazioni del Ministero dell’economia e delle finanze della seduta del 14 aprile 2016 della Conferenza Stato – Regioni, il “Programma di Azione e Coesione 2014/2020 – Programma Complementare della Regione Campania”, per l’importo complessivo di 1.236,21 milioni di euro suddiviso nei seguenti assi tematici/linee di azione: (a) Trasporti e Mobilità – 390,25 milioni di euro, (b) Ambiente e territorio – 294,73 milioni di euro, (c) Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e per il patrimonio culturale – 216,76 milioni di euro, (d) Capitale umano, Lavoro e Politiche giovanili – 187,00 milioni di euro, (e) Attività produttive – 142,97 milioni di euro, (f) Capacità amministrativa e Assistenza Tecnica – 4,50 milioni di euro;
- che tra le azioni dell’asse del POC “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e per il
patrimonio culturale”, allo scopo di migliorare le performance attuative degli interventi infrastrutturali attraverso una progettazione di qualità, è prevista l’istituzione di un fondo di
rotazione per il finanziamento della progettazione, al fine di consentire l’accelerazione dei
tempi di maturazione degli iter progettuali;
- che con DGR n. 38 del 02/02/2016 è stato istituito l’Ufficio Speciale “Centrali Acquisti,
Procedure di finanziamento di progetti relativi ad infrastrutture, Progettazione” (di seguito
Ufficio Speciale Centrale Acquisti) e approvato il relativo disciplinare, e che quest’ultimo
attribuisce al suddetto Ufficio le competenze relative alle procedure per il finanziamento
della progettazione di infrastrutture realizzate da enti pubblici nel territorio della Regione
Campania, a mezzo di fondi rotativi, individuati dalla Regione Campania;
- che con DGR n. 244 del 24/05/2016, nel prendere atto che il POC ha destinato al
finanziamento del fondo per la progettazione degli enti locali una somma pari € 40.000.000,00, è stato disposto l’immediato inizio delle attività del fondo rotativo, anche in considerazione dell’avvio dei programmi comunitari, nazionali e regionali ed stato approvato il bando standard per il finanziamento della progettazione, che costituirà il punto di riferimento per l’elaborazione dei singoli bandi;
- che con Decreto Dirigenziale (di seguito DD) n. 89 del 13/07/2016 dell’Ufficio Speciale Centrale Acquisti, rubricato “DGR 244 del 24/05/2016 – Bando per la costituzione di una graduatoria finalizzata al finanziamento della progettazione” (di seguito Bando) è stata avviata una procedura per la costituzione di una graduatoria finalizzata al finanziamento delle attività di progettazione, propedeutiche alla realizzazione di operazioni e/o interventi infrastrutturali coerenti con il POR, il PAC e gli altri strumenti di programmazione 2014/2020;
- che con DD n. 4 del 15/09/2016 dell’Ufficio Speciale Centrale Acquisti è stato prorogato il termine di scadenza per la presentazione delle domande al 22/09/2016;
- che con DD n. 120 del 29/09/2016 dell’Ufficio Speciale Centrale Acquisti, alla stregua dell’istruttoria compiuta dal Responsabile del Procedimento, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità, è stato approvato, come parte integrante del provvedimento, l’allegato A), contenente l’elenco delle domande pervenute e avviata la fase d’istruttoria delle domande di contributo di cui al Bando approvato con DD 89/2016;
Ritenuto:
– che con Decreto Dirigenziale pubblicato sul Burc del 18 gennaio 2017 sono stati pubblicati gli elenchi degli Enti ammessi e di quelli esclusi;
– che il Comune di Eboli (SA) non compare in nessuno dei due elenchi;
– che tale assenza rappresenta una storica occasione persa per il rilancio della nostra Città;
– è mancata la progettazione necessaria ad entrare nella fase operativa del Fondo di Rotazione previsto dalla Regione Campania per aiutare gli Enti Locali a dotarsi di progetti esecutivi coi quali intercettare finanziamenti europei e statali per opere infrastrutturali.
Interroga
La S.V. per sapere: 1)se il Comune di Eboli (SA) era a conoscenza di questa grande opportunità economica ed amministrativa;2) per quali motivi non sono stati presentati progetti da parte del Comune di Eboli (SA); 3) quanti fondi comunitari sono stati intercettati, con progetti di ampio respiro, dal mese di luglio 2015 ad oggi.
Eboli, 20/01/2017
Avv. Damiano Cardiello
Capogruppo FI
Centro Polifunzionale S.S. Cosma e Damiano: cosa c’è dietro le dimissioni del Collaudatore tecnico.
Un vero e proprio grido d’#allarme ( rimasto inascoltato) è stato lanciato nella lettera di dimissioni da Rodolfo Sabelli, noto architetto di comprovata esperienza ed oramai ex Collaudatore tecnico dei lavori.
Non solo i problemi venuti a galla nel corso dell’esecuzione dei lavori ma anche mancata informazione sulla variante ( protocollata il 30/03/2015!!) che poi è stata approvata.
C’è di più: si parla apertamente e in concreto di un #rischio, ovvero la perdita del finanziamento regionale e, di conseguenza, il blocco a tempo indeterminato dei lavori.
Già, perchè se le opere non saranno ultimate entro il 31/12/2015 la Regione Campania revocherà il finanziamento.
Ho depositato stamane un’interrogazione comunale urgente per sapere:
1) a che punto sono i lavori;
2) perchè è stata formalizzata e approvata la variante al progetto ;
3) se i lavori verranno conclusi entro il 31/12/2015 e, in caso negativo, quali conseguenze andrebbe in contro il Comune di Eboli dal punto di vista legale e contabile.
La mancata manutenzione delle strade provinciali
La nostra città è attraversata da oltre 45 km di strade provinciali. La mancata manutenzione delle stesse mette a serio rischio l’incolumità dei residenti e del traffico veicolare.
Dopo le abbondanti piogge, sono diversi gli assi viari interessati da veri e propri “crateri” di diametro e profondità rilevanti.
Mi sono recato sul posto e le criticità, come vedrete dalle foto, interessano la SP 262 che conduce in loc. Campolongo dal km 0 al km 6 (dove le buche rappresentano una trappola mortale per i motocicli e una insidia per chi ci finisce dentro); lungo la SP 30 “Eboli-mare” che conduce in loc. Santa Cecilia (dove si sono aperte vere e proprie crepe nell’asfalto e le buche nei pressi dell’Hotel Villa Antica sono un pericolo costante); la SP 312 che andrebbe chiusa al traffico, visto lo stato attuale; la SP 350 Eboli – Olevano, (già oggetto di petizione popolare in data 04/10/2012 a cura dei residenti e senza segnaletica stradale da oltre venti anni). Una situazione insostenibile per gli utenti e vergognosa per la cittadinanza. Ho appreso della firma tra Provincia e Regione per la manutenzione di alcune strade provinciali, ma puntualmente Eboli viene relegata a paesino da terzo mondo. Presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica per tutelare la sicurezza delle persone che trafficano queste strade e contestualmente citeremo per danni, con una class action, la Provincia di Salerno.
Intervenire su immobile via gallotta. A rischio sicurezza delle famiglie
Quando, nei giorni di abbondante pioggia se pur estiva, sono stato chiamato per scattare le foto ( in allegato), non riuscivo a comprendere come fosse possibile nel 2014 ritrovarmi dinanzi a certe scene.
L’acqua che invade le stanze, gocce dappertutto e secchi distribuiti per far fronte all’emergenza.
Proiettando la situazione in inverno allora ho capito che non c’è più tempo da perdere e ho depositato un’interrogazione comunale urgente.
La situazione disastrosa in cui versa lo stabile di via Gallotta, di proprietà dell’Ente comunale, non può rimanere nell’indifferenza dei livelli comunali.
Se il tetto non viene manutenuto da anni, se alle segnalazioni dei residenti non viene dato seguito, allora significa che non si hanno a cuore le sorti dei cittadini.
L’Ass. Norma deve farsi immediatamente carico della situazione, al fine di ridare dignità ai condomini della palazzina.
Non c’è più tempo da perdere, la stagione delle piogge si avvicina e il rischio incolumità inesorabilmente aumenta.”
I cittadini pagano le tasse e le strade diventano colabrodo!
Ma quello che mi lascia perplesso è via San Berardino, oggetto di lavori di pavimentazione stradale proprio tre anni fa sotto la campagna elettorale. I cittadini ricordano quell’intervento e sicuramente rimangono increduli nel notare avvallamenti e fossi di media proporzione lungo il tratto in oggetto.
Spero che l’Ass. Norma, delegato ai lavori pubblici ma senza grossi margini di manovra economica, dia presto risposte concrete ai quesiti posti. I cittadini nell’attesa che i lavori inizino sono davvero stufi di zigzagare con le auto.
Una inerzia dei livelli comunali, vista l’ ennesima determina di aggiudicazione dei lavori stradali di rifacimento stradale per un importo di 22.000€ lungo tutte le vie disastrate e il mancato inizio degli stessi, non mi vedrà in silenzio.
La class action contro il Comune sarà presto una realtà incontrastabile visti i danni subiti dai cittadini, aventi ad oggetto la viabilità stradale che ( vedi la nuova TARES che include anche la manutenzione stradale) dovrebbe essere garantita in modo ordinario con il pagamento delle imposte comunali.
Consigliere comunale PDL
Via San Berardino: ripristino della sicurezza
Il consigliere Damiano Cardiello lancia l’allarme : ” La pubblica incolumità dei residenti è messa a rischio” Il riferimento è al fabbricato vitolo oggetto di curatela fallimentare per problemi economici della ditta esecutrice dei lavori. Sono anni che i residenti di via San Berardino e via Quattro giornate di Napoli lamentano una serie di problematiche importanti che non vedono la pronta risoluzione da parte delle autorità competenti. In modo specifico segnalano la mancata presenza di recinzioni idonee a vietare l’ingresso ai bambini e a tossicodipendenti all’interno dei garage in costruzione. La tragedia è dietro l’angolo, basterebbe pensare ai tanti casi di cronaca che hanno oggetto infanti che cadono accidentalmente in luoghi senza recinzione o sorveglianza. Oltre a ricordare che quei luoghi senza una ordinaria pulizia sono diventati un ricettacolo di topi e insetti vari. Infine si segnala la presenza di un pericolosissimo e pericolante albero che andrebbe abbattutto in maniera celere al fine di scongiurare caduta di rami di grossa portata sulle auto dei residenti in sosta Cardiello lancia un appello agli Assessori Consalvo e Mastrolia: ” Immediatamente prendano provvedimenti per la salvaguardia della sicurezza e dei cittadini tutti. Non c’è più tempo da perdere. Si recinti in maniera rigorosa il fabbricato e diffidi il curatore a una attenta protezione dell’area. Con un atto d’urgenza si abbatta l’albero pericolante in via S. Berardino e si proceda con la bonifica dei luohi in oggetto.”
SS 19 Eboli-Battipaglia: una vergogna. E’ ora di muoversi!
Il consigliere comunale del Popolo della Libertà Damiano Cardiello, è intervenuto e a più riprese sollecitando l’ANAS in merito a quella che egli definisce “vergognosa” condizione in cui versa la strada SS 19 delle Calabrie nel tratto Eboli – Battipaglia:
“Quella strada rappresenta una vergogna per le due città e soprattutto per i turisti che in estate l’hanno percorsa. Cumuli di immondizia, rifiuti ingombranti e microdiscariche di inerti giacciono li oramai da anni.
Sorprendentemente però nessuno degli assessori di riferimento ne di Eboli ne di Battipaglia ha mai speso un minuto del loro presiozo tempo per cercare di risolvere quell’annoso problema.
Ho inoltrato un urgente reclamo al gruppo ANAS, visto che quel tratto ricade nella competenza del compartimento ANAS di Napoli, e mi è giunta pochi giorni fa, una risposta chiara: la competenza in materia di sicurezza e manutenzione spetta allo stesso gruppo ma quella per rimuovere i cumuli di rifiuti che giacciono lungo i laterali della carreggiata spetta ai comuni che sono attraversati.
Dunque invito gli assessori dell’ambiente di Eboli e Battipaglia, già sollecitati dall’Anas, a darsi una svegliata e raccordarsi immediatamente per ripulire quel tratto.”
Eccovi la risposta dell’Anas in formato EMAIL:
……………………. … ……………………….
—-Messaggio originale—-
Da: 841148@stradeanas.it
Data: 26-ott-2011 16.52
A:
Ogg: Risposta pratica URP
Gentile Dott. Damiano Cardiello
Oggetto: segnalazione
In merito alla Sua segnalazione con numero 184474
Le comunichiamo che, il Compartimento della Viabilità per la Campania ha già provveduto a segnalare ai comuni attraversati dalla Statale in oggetto, la necessità di rimuovere con urgenza tutti i rifiuti abusivamente sversati da ignoti lungo detta arteria stradale.
Tale attività di sollecito nei confronti delle Amministrazioni comunali è stata realizzata in forza dell’art.198 del D.Lgs 152/2006, in base al quale la raccolta e la gestione dei rifiuti urbani e assimilati spetta ai Comuni competenti per il Territorio
Ad ogni buon conto a tutela della circolazione stradale, questa Società interverrà, secondo competenza, tramite il proprio personale di esercizio, al fine di garantire la sicurezza degli utenti della strada
La ringraziamo per aver contattato L’Ufficio Relazioni con il Pubblico di ANAS S.p.A.
Restiamo a Sua disposizione per ogni futura richiesta.
Per migliorare il servizio può compilare il questionario di soddisfazione presente sul nostro sito ”http://www.stradeanas.it“ alla voce ‘RELAZIONI CON IL PUBBLICO’ , ‘Ufficio relazioni con il pubblico’.
ANAS S.p.A.
841.148
Ufficio Relazioni
con il Pubblico
Strade Groviera verso la fascia costiera
Damiano Cardiello, consigliere comunale de il Popolo della Libertà, intende denunciare attraverso gli organi di stampa, la più totale e assoluta indifferenza dei livelli comunali e provinciali relativa allo stato di pericolo in cui versa la strada provinciale 262 che collega Eboli alla zona Campolongo e la strada provinciale 30 che collega Eboli a San Nicola Varco.
Già nel mese scorso l’intervento di vari consiglieri comunali ha richiamato l’attenzione verso una arteria di collegamento totalmente insicura e priva dei minimi requisiti di viabilità,vista la presenza di numerosi avvallamenti ;inoltre la protesta dei cittadini residenti era stata sollevata soprattutto per la presenza di buche di diametro rilevante.
La mia denuncia è molto marcata, soprattutto perché in vista dell’imminente arrivo della stagione invernale il numero del traffico dominuirà, ma la vita delle decine di ebolitani che si recheranno verso la fascia costiera e l’ospedale Campolongo sarà messa in pericolo.
Mi aspetto a questo punto,un intervento significativo e risolutivo finalizzato a porre fine a questa pericolosa problematica.