Eboli: ci vediamo nel 2020!!!
CARDIELLO: ” LA FINE DI UNA CITTA'”
Eboli condannata a morire. Dalle carte in arrivo dal comune emergono verità sconcertanti sulla mala gestio finanziaria di questi ultimi 10 anni di governo del territorio. Una montagna di debiti spaventosa che Melchionda e compagni tentano di spalmare.
Ecco la stangata finale: aumento delle tasse comunali ai massimi livelli per 10 anni…..totale €15.000.000. Non solo: €12.458.653 di debiti fuori bilancio; emergono €18.570.916 per fatture impegnate e non pagate ( poveri fornitori!!) e la Eboli Multiservizi ha un disallineamento pari a € 1.170.000, cioè roba da Procura della Repubblica…… per concludere propongono di ridurre i gettoni di presenza dei consiglieri comunali del 7% e gli stipendi degli assessori del 5% ( ricorderete quante me ne hanno dette per quella mozione sui costi della politica..” pura demagogia ecc….”) la conclusione è una: DIMISSIONI IMMEDIATE!!!
Tutto graverà sulle spalle dei cittadini onesti e un’intera generazione resterà al palo. Basta leggere di un tasso di disoccupazione pari al 22%, 10 punti in più della media nazionale e una conseguenza incredibile per il settore lavori pubblici: tutte le prossime opere saranno finanziate interamente con i proventi derivanti da oneri di urbanizzazione. Il comune se non incassa non investe!
Il risultato: per i prossimi 15 anni non vedremo neanche una impalcatura.
Ecco in sintesi gli aumenti previsti:
IMU dal 1% al 1,6% sulle altre abitazioni. Sulla prima casa dallo 0,5% allo 0,6% (massimo consentito)
Irpef: 0,8% ( massimo consentito)
Servizi cimiteriali , mensa e asili nido: dal 14% al 50% ( + 36%)
RES ( voce della Tarsu appena introdotta da Monti che riguarda “rifiuti e servizi”) aumento di 0,10 centesimi di euro per ogni metro quadro.
Accise comunale sulla bolletta elettrica: aumentata al massimo.
Tradotto: un salasso per i cittadini. Si calcolano esborsi per circa 600€ a famiglia per anno, pari a 6.000€ per nucleo necessari a coprire i fossi di bilancio prodotti da questi signori!
Siamo alla resa finale, chiedere le dimissioni immediate non è da irresponsabili, anche perchè questo è un vero e proprio dissesto finanziario guidato che comporta gli stessi effetti di quello già previsto ma con il vantaggio di non avere responsabilità contabile e amministrativa per chi amministra. Melchionda e compagni salvano la poltrona ma scuoiano vivi i cittadini.
Eboli, 30/01/2013
Dr. Damiano Cardiello
Consigliere comunale PDL
Sull’orlo del precipizio!
CARDIELLO: “un disastro economico annunciato!”
Basta porre attenzione ai dati contenuti nella relazione finanziaria del Dirigente del Settore Finanze per rendersi conto del fallimento della politica ebolitana degli ultimi dieci anni.
Numeri preoccupanti e allarmanti che fanno capire come oramai la ricreazione politica ad Eboli sia alla fine.
Il dissesto economico, ove non venisse approvata la procedura d’urgenza che in data 4 dicembre il consiglio comunale esaminerà, diventerà una realtà di fatto irrinunciabile.
I dati parlano chiaro: 55 milioni di euro per debiti fuori bilancio che durante gli anni non sono mai stati liquidati per l’intero e tendono a gonfiarsi mese per mese. 12 milioni di euro per le sentenze passate in giudicato inerenti l’Area Pip, non sono l’unica spada di Damocle a pendere sulla testa di Melchionda e compagni.
40 milioni di euro di beni acquistati e non liquidati , in particolare sottolineo i 13 milioni di euro di fatture inevase per quei malcapitati fornitori che prestano servizi e che non vedono mai un centesimo dal Comune di Eboli.
Un dato poi resta da evidenziare: la “Eboli Patrimonio” non è servita a nulla! Non dimentico le parole dell’Ass. al patrimonio durante i consigli comunali nei quali si è discusso della società.
“con la Eboli patrimonio venderemo i beni del Comune per far cassa e ripianare il deficit!”. Un’autentica presa in giro per noi consiglieri comunali e i cittadini…
La società non solo non ha venduto neanche una “finestra” ma ha chiuso in perdita di € 53.000 l’anno 2011 , il che la dice lunga sulla creazione di questo organismo.
Senza dimenticare la questione della Multiservizi, partecipata destinata al fallimento e che vedrà decine di lavoratori a fine gennaio andare in mezzo alla strada in concomitanta della fine della Cassa integrazione.
Il tutto mi lascia l’amaro in bocca, il ruolo di opposizione responsabile e pronta a discutere di come salvare la città da questo disastro viene spazzato da questi mostruosi dati.
Che la maggioranza si assuma la responsabilità, approvi il riequilibrio, se avrà la forza numerica, e si dimetta immediatamente. Il baratro è vicinissimo.
E la foto proposta la dice lunga: anche le generazioni future nasceranno su una montagna di debiti!
La Corte dei Conti smaschera gli imbroglioni: bilanci falsati!
EBOLI – La Corte dei Conti boccia l’Amministrazione Melchionda per gravi irregolarità e illegittimità. Ecco che si scatenano le reazioni dopo che si è resa nota la relazione della Corte dei Conti, avente ad oggetto: “Trasmissione deliberazione n. 9/2012. Pronuncia ai sensi dell’art 1, comma 168, della Legge 23 dicembre 2005, n. 268″, che altri non è che il controllo sugli atti amministrativi e di bilancio dell’Amministrazione Comunale e la relativa pronuncia.
I Giudici contabili sono impietosi nel loro resoconto: Mancanze; Anomalie; Irregolarità; illegittimità; si riferiscono ai conti, alle operazioni contabili, alla gestione del personale e mentre mezza Giunta comunale si sollazza sulla neve, le opposizioni incalzano e accusano l’Amministrazione e il Sindaco Martino Melchionda di Fallimento, ma anche di aver tenuto all’oscuro il Consiglio Comunale dei rilievi avanzati già nel lontano 2009.
E così lancia in resta le opposizioni interne ed esterne alla maggioranza, con Damiano Cardiello del PDL, il Nuovo PSI e i Riformisti del PD, unanimemente, senza mezzi termini, bocciano l’Amministrazione Melchionda e sia pure con modalità diverse chiedono a Melchionda di farsi da parte, invocano l’intervento del Prefetto, o come i Riformisti che riferendosi ai silenzi sulla gravità dei conti dal 2009 addirittura si pente di averlo candidato e sostenuto.
Ci va giù duro Damiano Cardiello: “La relazione della Corte dei Conti smaschera il gioco dell’imbroglio di Melchionda” – dichiara il giovane consigliere del Popolo della Libertà, facendo riferimento alla corposa relazione dell’Organo Supremo Contabile che senza giri di parole ha messo nero su bianco le irregolarità contabili di quella che Cardiello definisce – “furbesca giunta Melchionda“. – Sollecitando il Prefetto Monaco – “ad intervenire, con un commissariamento immediato del Comune di Eboli – ritenendo sia meglio un commissario serio e lige al dovere piuttosto che – “imbroglioni che truccano i conti in bilancio!” – Cardiello insiste nelle sue “Nella relazione, si legge espressamente che esistono gravi deficienze di strutturazione del bilancio 2009 e 2010 con una violazione de facto del patto di stabilità anche per il 2011“.
Ecco gli emendamenti al bilancio 2011
Il consigliere comunale Dr. Damiano Cardiello presenta pochi ma qualificati emendamenti al bilancio consuntivo 2011, in vista del prossimo consiglio comunale del 25 luglio.
E’ stata dura elaborare proposte concrete con queste scarne risorse, ma su tre problemi che attanagliano periferie, giovani e randagismo cercherò di dare un contributo fattibile.
Randagismo e canile: Rilevata la necessità di intervenire in merito alla gravosa situazione del randagismo, per il quale da anni il Comune non presenta un programma di gestione.Nonostante il lavoro incessante e sacrificante dei volontari del Rifugio su Monti di Eboli, che ospita anche 70 cani della nostra Città, dopo varie promesse riguardanti la creazione di box idonei finalizzati a creare nuovi posti disponibili per cani abbandonati, nel documento di bilancio non è presente nessun fondo da destinare a tale struttura. Inoltre quel canile è di proprietà del Comune di Salerno e agisce solo per spirito di sacrificio nei confronti di cani abbandonati e in pessime condizioni di vita. L’emendamento prevede un contributo di €30.000 per l’allocazione di nuovi box e sussidi alimentari al canile esistente.
Giovani e Forum: Vista la relazione previsionale e programmatica 2011-2013, nella quale è allegato il prospetto generale del responsabile Settore Politiche Sociali e Giovanili, per le politiche giovanili si mette in evidenza la creazione nel 2008 del Forum della Gioventù, attivo dal 2009 a seguito delle elezioni dei suoi organi, in virtù del quale il Comune ha partecipato nel 2010 al Piano Territoriale dei Giovani, in collaborazione con altri Comuni e Forum del Distretto 57. Nell’ambito della programmazione presentata alla Regione Campania, essendo il Comune con la densità di abitanti più elevata del Distretto, c’è stata una compartecipazione pari a Euro 12.805,99, interamente destinati al PTG. Incredibilmente però non vi è un solo euro destinato alle attività del Forum giovani.
L’emendamento prevede un contributo di € 1000 da destinare alle attività del forum per l’intero anno.
Periferie, in particolare località Fiocche: la necessità di intervenire con lo strumento dell’emendamento ai fini di ridare dignità ai cittadini residenti in Loc. Fiocche, in particolare alla via Torre Paladino e le strade adiacenti dove risiedono decine di famiglie, che lamentano da anni la carenza dei servizi minimi essenziali, quali illuminazione pubblica e sistemazione della strada principale.
Premesso che questo emendamento non comporta aggravio di spesa per il nostro Comune, in quanto preleva la somma prevista per l’intervento dalla voce di spesa relativa alla realizzazione in Loc. Prato della illuminazione pubblica; distribuendo le risorse in questo modo si ottengono finalità precise e paritarie tra i cittadini: punti luce per entrambe le zone ma soprattutto sistemazione della strada di Torre Paladino con relative traverse, oggetto di decine di richieste per risarcimento danni derivante da dissesto stradale. In pratica con l’intervento richiesto si risparmiano ulteriori risorse economiche in quanto viene eliminato il problema alla radice.
L’emendamento prevede un contributo di € 100.000 necessari allo svolgimento dei lavori in oggetto.
Queste proposte costituiscono importanti passi avanti nella risoluzione delle problematiche che attanagliano la nostra Città, con l’auspicio di una grande e possibile convergenza trasversale.
Eboli,22 /07/2011 Dr. Damiano Cardiello
Aumento delle tasse locali: un’altra stangata in arrivo!
Il consigliere comunale Damiano Cardiello del gruppo “Popolo della libertà” lancia l’allarme per gli aumenti delle tasse comunali che gli ebolitani pagheranno per ripianare i debiti di Melchionda e compagni.
I giochi di prestigio di questa Giunta sono oramai un’azione quotidiana che hanno stancato le persone oneste e i cittadini; un aumento della Tarsu, pari al 6%, una nuova ondata di cartelle targate Equitalia inerenti alle multe non riscosse e infine un aumento del canone occupazione suolo pubblico non risolveranno il problema debitorio della nostra città.
Gli aumenti graveranno indistintamente dal reddito, su tutti gli ebolitani, anche i meno abbienti e soprattutto le fasce deboli, veri martiri della debacle finanziaria .
Pur di non arrivare al dissesto, Melchionda e i centristi tentano l’ultima disperata carta: aumentare le tasse dei cittadini!
Le due delibere che si apprestano a essere votato entro fine giugno dall’assise consiliare, vedranno da parte del sottoscritto una durissima opposizione volta a difendere i redditi ebolitani, già pesantemente flagellati dalle tasse statali. Invece di abbassare la pressione fiscale locale ( vedi Tarsu), si registrano forti aumenti finalizzati a racimolare un milione di euro all’anno, briciole se si pensa che la montagna debitoria è pari a diciotto milioni di euro.
E secondo voi la Corte dei Conti, in caso di approvazione del bilancio consuntivo 2011 e successivamente dissesto finanziario, chiuderà un occhio? Farà anche essa, organo indipendente e meticoloso, da stampella a questa disastrata amministrazione?
Invito i consiglieri della maggioranza a riflettere bene sulle prossime decisioni. Chi si assume tali responsabilità contabili e penali , in caso di fallimento economico?
Ai cittadini va la mia solidarietà, invitandoli a farsi sentire con una mail di protesta indirizzata al sindaco (m.melchionda@comune.eboli.sa.it) o un fax allo 0828 – 328209, con questa dicitura: “ Mi aumenti le tasse per pagare i tuoi errori, DIMETTITI”.
Eboli: un dissesto finanziario annunciato
Cardiello: “Il nostro comune è al dissesto finanziario”
Dalla relazione della Dirigente del settore Finanze del Comune di Eboli, emergono dati drammatici che non lasciano più spazio a teorie di recupero economico per le nostre casse comunali: siamo al dissesto finanziario.
Eboli dopo venti anni di gestione scellerata, targata Rosania – Melchionda, si risveglia con una montagna enorme di debiti, pari a Euro 18.642.313,50. Di questi debiti, circa il 40% deriva da debacle giudiziarie che hanno visto il nostro comune soccombente. Ci rendiamo conto?
Da cittadino mi chiedo come sia possibile una situazione così drammatica e quali prospettive potrebbe avere un giovane rimanendo in questa triste realtà?
In pratica la gestione ordinaria si fermerà al pagamento degli stipendi e ai servizi essenziali, si spera, lasciando da parte importanti settori come le opere pubbliche e le attività produttive.
Melchionda e i suoi ultimi cortigiani farebbero bene a presentare ai cittadini pubblicamente il conto, dimettendosi e lasciando la questione in mano ad esperti economici.
Si legge dalla relazione, infatti, che, neanche un aumento dell’addizionale Irpef comunale dello 0.2 % sommato ad un aumento del canone Cosap porterebbe beneficio alle casse comunali, poiché la montagna debitoria è talmente consistente che i ricavi degli aumenti costituirebbero briciole al riguardo.
Le lancette dell’economia locale rimarranno ferme per altri venti anni e ai giovani ebolitani il consiglio che mi sento di dare, con profondo rammarico, è il seguente: cercate di costruirvi il futuro fuori dalle mura cittadine.
Eboli : un disastro finanziario che non ha precedenti!
Comunicato Stampa
Il consigliere comunale de “Il Popolo della libertà”, Damiano Cardiello annuncia la disastrosa e preoccupante situazione finanziaria che il Comune di Eboli vive in questo momento, alla vigilia del consiglio comunale del 29 ottobre quando saranno discussi e trattati i debiti fuori bilancio.
E’ mio dovere annunciare, a tutti i cittadini ebolitani onesti e affezionati alla propria città, che oramai il dissesto finanziario, fino a poco tempo fa solo predetto, si sta inesorabilmente concretizzando.
Il mio voto in consiglio comunale sarà fermamente negativo. Abbiamo collezionato una serie di debacle giudiziarie che hanno letteralmente affossato le nostre casse comunali. Il conto è salatissimo e frutto dell’incompetenza e delle magagne amministrative di Rosania,Melchionda e amici: 4.267.858,66 euro di debiti fuori bilancio.
Sembrerà una operazione economica straordinaria, frutto di una crisi che investe l’intera regione;con rammarico devo evidenziare il contrario, perché tutti quei soldi pubblici che il nostro Ente dovrà sborsare sono frutto di clamorosi errori amministrativi e sinonimo di totale incompetenza delle più minime funzioni di gestione della cosa pubblica.
La situazione è incredibile e allo stesso tempo devastante sotto certi aspetti: per il corrente anno ci sarà un esborso dalle casse comunali pari a 1.067.858 euro e 1.600.000 euro ciascuno per i successivi due anni. Tutto questo perché?
Semplicemente per ripianare i debiti fuori bilancio incassati da questa amministrazione nel corso di liti giudiziarie inesorabilmente perse e che dovranno essere risarcite puntualmente nei termini di legge.
I cittadini onesti devono sapere, con tutte le possibili azioni di comunicazione in mio possesso, che ad esempio, per ripianare i debiti sono state eliminate dal Piano di Opere Pubbliche la “Messa in sicurezza della Caserma delle forze dell’ordine” e la “Costruzione di sei alloggi ERP nel Rione Pescara”.
Gli ebolitani devono, inoltre, rendersi conto che la ricreazione amministrativa di questa amministrazione ha prodotto un risultato concreto: l’immobilismo economico della nostra città da qui a quindici anni. Un vero disastro, soprattutto per i tanti giovani disoccupati che non potranno nutrire alcuna speranza di occupazione, rimanendo in questa desolata cittadina.
Il mio sconcerto e la mia rassegnazione sono percepibili visto che, nonostante il mio ruolo di fermo oppositore a questa giunta, fino a qualche mese fa, idee di innovazione e progetti per lo sviluppo sostenibile di Eboli rappresentavano un punto fondamentale della mia azione politica.
Come potrò arricchire il dibattito politico e culturale della mia amata città se poi non si hanno neanche gli euro necessari per installare una panchina?
Ai cittadini le considerazioni e le meditazioni al riguardo.