• “Finanziato il progetto SIC Fasce Litoranee Fiume Sele”. Un Progetto POR Campania dei Comuni di Eboli e Capaccio.

    Il consigliere Damiano Cardiello del Popolo della Libertà nel comunicare la notizia di un Finanziamento Regionale erogato dall’Assessore all’Ambiente Regionale Giovanni Romano, “esprime viva soddisfazione per il finanziamento ottenuto per questo progetto SIC grazie alla grande collaborazione che intercorre, da tempo, con l’Ass. all’ambiente della Regione Campania On. Romano, a cui va il mio personale ringraziamento. Dopo circa due settimane dal protocollo e i contatti serrati con l’Ass. Romano, il progetto è stato approvato. La fascia pinetata di Eboli viene così riqualificata. (In ALLEGATO il fax della regione)“. In risposta al bando di gara di attuazione della Misura 1.9 – Progetti Monosettoriali “Recupero, valorizzazione e promozione del patrimonio storico culturale, archeologico, naturale, etnografico e dei centri storici delle aree protette” – POR Campania 2000-2006, il Comune di Capaccio e il Comune di Eboli hanno presentato il progetto in esame. L’intervento del Comune di Eboli ha previsto la sistemazione di una delle vie di accesso al mare (spartifuoco), consistente nella sostituzione della attuale recinzione in rete metallica e pali in cls prefabbricato con una barriera in legno, per una lunghezza di oltre 400 mt, in continuità con il sistema già in essere per la pista ciclabile. “La nuova recinzione è costituita da montanti in legno di pino del diametro 10 cm, posti ad un interasse di 1,50 m, da un traverso superiore sempre del diametro 10 cm, collegato ai montanti con fascette in acciaio zincato, e da due traversi intermedi costituiti da due mezzipali del diametro di 10 cm fissati ai montanti. Dal punto di arrivo dello spartifuoco alla spiaggia si snodano, – spiega il progetto Cardiello – rispettivamente uno verso a nord e l’altro verso sud, al di sotto della pineta, due sentieri, per complessivi 1000 metri lineari, che raggiungono gli altri viali di penetrazione e consentono, peraltro, l’accesso alle spiagge intermedie. Come per Capaccio, tali tracciati costituiscono una suggestiva passeggiata vista mare lungo le dune sabbiose, ma anche un percorso ginnico. Tale sentieri – continua ancora Cardiello – sono stati realizzati effettuando una pulizia per una fascia di 2.50, rimovendo la vegetazione ed i rifiuti presenti; il lato verso la pineta è delimitato con una recinzione in legno in continuità con quella prevista lungo lo spartifuoco, ed ospita venti piazzole, dotate di attrezzature per il corpo libero. Invece il lato lungo le dune ospita delle panchine, ideali pere prendere il sole o per assistere a qualche evento notturno. Il progetto – conclude nella sua esposizione Damiano Cardiello – ha infine previsto, in entrambi i comuni, l’affissione di bacheche riportanti notizie informative sul sito, le sue caratteristiche, la flora e la fauna presenti e la opportuna segnaletica: tutta la cartellonistica è in legno, come tutti gli altri arredi previsti”.

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