Caos istituzionale senza precedenti. La confusione di Cariello potrebbe allarmare i cittadini
Premesso che ogni misura di contenimento del Covid19 è ben accetta, come peraltro da noi richiesto nei giorni scorsi e finanche poche ore fa, ma nel leggere l’ordinanza n. 114 firmata Cariello, restiamo dubbiosi rispetto a questi provvedimenti adottati.
Le anomalie sono plurime:
1) Si parla apertamente di un ” aggravarsi della diffusione del virus nel territorio comunale e regionale“.
Quale sarebbe la fonte istituzionale e scientifica per dare questo allarmismo?
2) Si impone di andare al tabacchi ed esercizi commerciali ( piccoli e grandi) massimo due volte per nucleo familiare.
Come avverranno i controlli da parte del Comune ?
Verrà impiegato un agente di Polizia municipale dinanzi ogni attività commerciale?
Verrà impiegato un agente di Polizia municipale dinanzi ogni attività commerciale?
3)Viene imposto l’uso di guanti e mascherine.
Perché l’Ente fino ad oggi non ha previsto la distribuzione alla popolazione, salvo le autonome e private iniziative di solidarietà messe in campo?
Inoltre, ci sono seri dubbi sull’efficacia a norma dell’art. 3 comma 2 del Decreto Legge n. 19 del 25 marzo 2020 e non vi è alcun riferimento all’art. 54 TUEL ( competenza del Sindaco nell’attribuzione di funzioni statali).
Questa ordinanza va ritirata in autotutela ed eventualmente riformulata senza allarmismi e con le giuste modalità di controllo in capo alla Polizia Municipale, che con l’attuale provvedimento vivrà inevitabilmente un momento di imbarazzo.
Questa ordinanza va ritirata in autotutela ed eventualmente riformulata senza allarmismi e con le giuste modalità di controllo in capo alla Polizia Municipale, che con l’attuale provvedimento vivrà inevitabilmente un momento di imbarazzo.