Eboli: Mozione Anti Mafia di Cardiello
Ecco la mozione che presento questa sera in consiglio comunale, al fine di dire no a qualsiasi forma di organizzazione criminale nella nostra città!
Mozione
OGGETTO: Iniziative di contrasto alle mafie e di sviluppo della legalità e della trasparenza da parte degli Enti Locali
Premesso che:
– dopo la recente interrogazione di due consiglieri comunali riguardante infiltrazioni camorristiche nella vita economica della città di Eboli, il Consiglio Comunale non si dichiara indifferente verso questa tematica;
– è necessario affiancare all’azione della magistratura e delle forze dell’ordine una forte iniziativa culturale e politica a tutti i livelli per diffondere la cultura della legalità e della trasparenza nell’amministrazione della città di Eboli;
– il Comune di Eboli, pur non potendo legiferare, può mettere in campo misure di contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata e di sostegno a chi è vittima delle mafie, del racket e dell’usura;
– il fenomeno mafioso che investe l’Italia, in particolare il nostro Mezzogiorno, ne penalizza lo sviluppo dal punto di vista sociale, economico e culturale e reca grave danno all’immagine stessa della nostra città;
– molti imprenditori e liberi cittadini spesso decidono di non denunciare i propri aguzzini per paura di essere lasciati soli dalle Istituzioni;
Considerato che:
– occorre che ogni Comune dia un segnale concreto di impegno nella lotta e contrasto alla criminalità organizzata in tutte le sue forme;
– l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) negli ultimi anni ha più volte ed in diverse maniere espresso il proprio impegno nella lotta alle mafie;
– gli Enti Locali, e in particolar modo i giovani amministratori, devono ed intendono avere un ruolo di primo piano nella lotta alle mafie;
Il Consiglio Comunale di Eboli impegna l’Amministrazione a:
-costituirsi parte civile nei processi contro le attività criminose di stampo mafioso afferenti il proprio territorio comunale, destinando l’eventuale risarcimento a un fondo a sostegno delle vittime del racket e dell’usura e al sostegno delle realtà associative assegnatarie di immobili confiscati alla criminalità organizzata;
-mettere in campo strumenti amministrativi per rafforzare la piena trasparenza delle procedure di appalto, attraverso la verifica accurata dei collegamenti diretti e indiretti tra aziende partecipanti alle gare e controlli sulle aziende subappaltatrici;
-utilizzare le prerogative assegnate ai Sindaci ed ai Comuni per iniziative, ispirate a principi di trasparenza e legalità, di contrasto a ogni forma di abusivismo (commerciale, edilizio), spaccio di droga, sfruttamento della prostituzione, gioco d’azzardo e altre attività criminali utili a rimpinguare le casse delle organizzazioni malavitose.
-attivare percorsi di sensibilizzazione nelle scuole, attraverso incontri, campagne informative, percorsi culturali e sociali al fine di far maturare una nuova coscienza civica tra i più giovani;
-promuovere forme di partecipazione alla vita democratica locale, incoraggiando il protagonismo dei giovani ed avvicinandoli alle Istituzioni;
-attivare una campagna d’informazione rivolta alla cittadinanza contro il racket e l’usura e gli strumenti legislativi esistenti per chi denuncia i propri estorsori e usurai.
– affermare con chiarezza che, salvo indagini della magistratura, le dichiarazioni dei consiglieri comunali sono estranee alla cultura della legalità, pilastro portante della nostra Città.
Eboli: un natale buio
Comunicato Stampa
“ Eboli: un natale al buio ”
Damiano Cardiello, consigliere comunale de “Popolo della libertà” di Eboli, denuncia il totale disinteresse dell’amministrazione Melchionda riguardo le iniziative natalizie ad Eboli.
Mai come quest’anno gli ebolitani trascorreranno un natale al buio: ” buio” innanzitutto riguardo le luminarie, presenti solo in alcuni tratti della città, pagate dai commercianti e offerte dal centro commerciale Maximall, all’ingresso del centro; “buio” pesto per le iniziative natalizie, frutto di libera iniziativa delle associazioni; “buio” per le attività commerciali, abbandonate a se stesse e prive di sostegno da parte di questi amministratori.
Il presepe ad Eboli, lo faranno Melchionda e amici, travestendosi da pastorelli mendicanti, visto che le casse comunali languono e i cittadini sono già stufi delle loro magagne.
Per non parlare della calza della befana, piena di debiti e carbone; debiti per debacle giudiziarie che, per il prossimo anno, aumenteranno vertiginosamente.
Il quadro che vi descrivo, non è frutto della classica visione faziosa di un consigliere comunale di centro destra, ma l’amara constatazione di una realtà cittadina deludente e che invoglia alla rassegnazione, oramai, poichè vivremo in maniera anonima anche il periodo più bello dell’anno.
Ad una critica aspra però, non può che far seguito una alternativa valida e concreta: rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro per il prossimo natale, promuovendo il progetto “Mercatini di Natale” in Piazza della Repubblica, da me delineato già in commissione cultura, al fine di coinvolgere gli operatori del settore commerciale alla stesura del progetto stesso, ridando la giusta atmosfera natalizia che gli ebolitani meritano.
Turismo tra Eboli e Pontecagnano? Servono i fatti!
Damiano Cardiello, consigliere comunale de Il Popolo della libertà, lancia un appello alle forze responsabili della città di Eboli, per programmare una serie di interventi, per la stagione turistica 2011.
Nel 2000 l’allora Governatore della Regione, Bassolino, annunciò che l’intera fascia litoranea compresa tra i comuni di Pontecagnano e Capaccio doveva diventare sede di interventi sistematici infrastrutturali che avrebbero consentito il decollo turistico della zona costiera, compresa la nostra città. Imprenditori stranieri, particolarmente interessati al territorio ebolitano, sono fuggiti terrorizzati, dopo essersi resi conto della situazione.
Se da una parte investitori di aree economicamente forti come la Germania, mostravano un rinnovato interesse per il nostro territorio, dall’altra la Regione Campania, con le proprie inopportune e clientelari scelte, lo ha tenuto fuori dal grande mercato globale e dalle opportunità che esso offriva.
L’asse Comune-Provincia-Regione ( interamente guidato dal centrosinistra per 10 anni ) ci ha lasciato le briciole di una pista ciclabile, totalmente abbandonata alle ortiche, di un impianto di illuminazione e di spartifuoco sistemati con parcheggi improvvisati e aree verdi incolte, tutto finalizzato ad ottenere un turismo balneare locale per soli 30 giorni all’anno.
Ad oggi, dopo le promesse di una “Rimini del Sud Italia”, è bastato fare, nel mese di agosto, un giro tra i pochissimi lidi attrezzati sul litorale, per ritrovare prostitute e cumuli di rifiuti nelle vicinanze delle spiagge libere.
Le mie proposte sono molto concrete: riguardano innanzitutto un completo restyling della pineta, con abbattimento delle piante malate, pulizia e progettazione di camping attrezzati in materiali ecocompatibili;sburocratizzazione delle procedure per i permessi a costruire, da rilasciare a ipotetici nuovi operatori turistici, con rilancio della occupazione giovanile; non ultimo poi, un progetto integrato di attrazione per investitori nazionali e non, in collaborazione con le imprese del settore, al fine di un reale coinvolgimento di chi del turismo, ne fa una ragione di vita.
Se gli amministratori locali amano questa città, raccolgano la proposta.
Strade Groviera verso la fascia costiera
Damiano Cardiello, consigliere comunale de il Popolo della Libertà, intende denunciare attraverso gli organi di stampa, la più totale e assoluta indifferenza dei livelli comunali e provinciali relativa allo stato di pericolo in cui versa la strada provinciale 262 che collega Eboli alla zona Campolongo e la strada provinciale 30 che collega Eboli a San Nicola Varco.
Già nel mese scorso l’intervento di vari consiglieri comunali ha richiamato l’attenzione verso una arteria di collegamento totalmente insicura e priva dei minimi requisiti di viabilità,vista la presenza di numerosi avvallamenti ;inoltre la protesta dei cittadini residenti era stata sollevata soprattutto per la presenza di buche di diametro rilevante.
La mia denuncia è molto marcata, soprattutto perché in vista dell’imminente arrivo della stagione invernale il numero del traffico dominuirà, ma la vita delle decine di ebolitani che si recheranno verso la fascia costiera e l’ospedale Campolongo sarà messa in pericolo.
Mi aspetto a questo punto,un intervento significativo e risolutivo finalizzato a porre fine a questa pericolosa problematica.
Eboli : un disastro finanziario che non ha precedenti!
Comunicato Stampa
Il consigliere comunale de “Il Popolo della libertà”, Damiano Cardiello annuncia la disastrosa e preoccupante situazione finanziaria che il Comune di Eboli vive in questo momento, alla vigilia del consiglio comunale del 29 ottobre quando saranno discussi e trattati i debiti fuori bilancio.
E’ mio dovere annunciare, a tutti i cittadini ebolitani onesti e affezionati alla propria città, che oramai il dissesto finanziario, fino a poco tempo fa solo predetto, si sta inesorabilmente concretizzando.
Il mio voto in consiglio comunale sarà fermamente negativo. Abbiamo collezionato una serie di debacle giudiziarie che hanno letteralmente affossato le nostre casse comunali. Il conto è salatissimo e frutto dell’incompetenza e delle magagne amministrative di Rosania,Melchionda e amici: 4.267.858,66 euro di debiti fuori bilancio.
Sembrerà una operazione economica straordinaria, frutto di una crisi che investe l’intera regione;con rammarico devo evidenziare il contrario, perché tutti quei soldi pubblici che il nostro Ente dovrà sborsare sono frutto di clamorosi errori amministrativi e sinonimo di totale incompetenza delle più minime funzioni di gestione della cosa pubblica.
La situazione è incredibile e allo stesso tempo devastante sotto certi aspetti: per il corrente anno ci sarà un esborso dalle casse comunali pari a 1.067.858 euro e 1.600.000 euro ciascuno per i successivi due anni. Tutto questo perché?
Semplicemente per ripianare i debiti fuori bilancio incassati da questa amministrazione nel corso di liti giudiziarie inesorabilmente perse e che dovranno essere risarcite puntualmente nei termini di legge.
I cittadini onesti devono sapere, con tutte le possibili azioni di comunicazione in mio possesso, che ad esempio, per ripianare i debiti sono state eliminate dal Piano di Opere Pubbliche la “Messa in sicurezza della Caserma delle forze dell’ordine” e la “Costruzione di sei alloggi ERP nel Rione Pescara”.
Gli ebolitani devono, inoltre, rendersi conto che la ricreazione amministrativa di questa amministrazione ha prodotto un risultato concreto: l’immobilismo economico della nostra città da qui a quindici anni. Un vero disastro, soprattutto per i tanti giovani disoccupati che non potranno nutrire alcuna speranza di occupazione, rimanendo in questa desolata cittadina.
Il mio sconcerto e la mia rassegnazione sono percepibili visto che, nonostante il mio ruolo di fermo oppositore a questa giunta, fino a qualche mese fa, idee di innovazione e progetti per lo sviluppo sostenibile di Eboli rappresentavano un punto fondamentale della mia azione politica.
Come potrò arricchire il dibattito politico e culturale della mia amata città se poi non si hanno neanche gli euro necessari per installare una panchina?
Ai cittadini le considerazioni e le meditazioni al riguardo.
Quei lavori non dovevano iniziare!
Il consigliere comunale de il “Popolo della libertà” Cardiello, dopo aver presentato un’interrogazione a risposta scritta, annuncia, con grande stupore e vivo compiacimento per la battaglia intrapresa e vinta, che i lavori per l’installazione di una stazione radio base nella zona P.I.P. sono stati bloccati.
In data 27 settembre, su segnalazione di alcuni cittadini, ho voluto vederci chiaro su alcuni lavori di scavo nella zona P.I.P. di fronte la azienda “Agritenax”.
A richiesta di alcuni imprenditori del posto, gli operai riferivano che i lavori erano stati autorizzati verbalmente dall’ufficio tecnico del Comune di Eboli, e alle rimostranze degli stessi, gli operatori interrompevano lo scavo e si allontanavano in fretta.
L’Ass. all’Ambiente mi ha risposto, affermando che è stata concessa a titolo oneroso un’area di 45 mq per l’installazione di una stazione radio base alla ditta “Nokia Siemens Networks s.p.a.” stabilendo che la realizzazione dell’opera, dovrà avvenire dopo il rilascio del relativo permesso di costruire, con il quale sarà autorizzata anche la rimozione dell’attuale stazione radio base realizzata nella stessa località ed oggetto di contestazione da parte degli abitanti delle case vicine.
Tutt’oggi però, non è stata rilasciata alcuna autorizzazione a svolgere i lavori.
Ancora una volta ho messo in evidenza le magagne di questa amministrazione comunale, sempre poco trasparente verso i cittadini.
Quei lavori, non solo non andavano iniziati ma erano condizionati al placet comunale che, con grande stupore, non era ancora arrivato. Mi chiedo come sia possibile in un paese civile che si verifichino certe situazioni;inoltre se non fossero intervenuti i cittadini, gli operatori avrebbero continuato lo stesso quei lavori?
Gli ebolitani onesti sono stufi di queste prese in giro, perpretate quotidianamente dai signori del palazzo.
Il mio invito è rivolto al Sindaco: poniamo fine all’ora della ricreazione!
Arriva la sentenza: i canoni idrici non si pagano! Una vittoria per tutti i cittadini onesti
Damiano Cardiello, consigliere comunale Popolo della Libertà, esulta per l’importante vittoria giudiziaria ottenuta in seguito alla sentenza del Giudice di Pace di Eboli per la vertenza canoni idrici.
Circa tre settimane fa, in collaborazione con l’Avv. Carmine D’Andrea mettemmo in luce le evidenti anomalie riscontrate negli atti amministrativi inerenti l’affidamento del recupero crediti per i canoni idrici dal 1999 in poi.
Il Giudice di Pace ha legittimato con nettezza la nostra battaglia: infatti dalla sentenza emessa, risulta che non ci sarebbero gli atti che dimostrano come la società Censum, delegata al recupero crediti, possa essere legittimata alla richiesta dei pagamenti.
Il tutto perché secondo gli atti esibiti davanti al giudice, esisterebbe la convenzione per il recupero crediti solo tra Comune di Eboli e società SESAM; che poi questa si sia trasformata in società CENSUM non legittimerebbe la nuova società alla richiesta dei pagamenti.
Questa sentenza costituisce soltanto la prima di una lunga serie che decreterà un enorme ammanco finanziario nelle, già prosciugate, casse comunali.
La grave carenza di efficienza amministrativa di questa giunta comunale, messa in evidenza anche dalle continue debacle giudiziarie, dimostra come Melchionda e compagni siano avvezzi al gioco delle tre carte ma altrettanto pasticcioni nel condurre la loro macchina comunale.
La nostra vittoria così, certifica due ruoli fondamentali che rispetteremo fino in fondo: il ruolo di opposizione politica a questa armata brancaleone targata Melchionda e lo stare al fianco dei cittadini onesti che sono tartassati da falsi e ingiusti tributi.
Conti in rosso ma la riscossione dei crediti rimane chimera
COMUNICATO STAMPA
Damiano Cardiello, consigliere comunale de “Il Popolo della Libertà”, lancia attraverso gli organi di stampa l’allarme relativo alla grave situazione economica delle case comunali.
Sono dieci anni che giacciono negli scaffali comunali circa 12.874 pratiche relative alle sanzioni amministrative elevate per violazioni al codice della strada.
Queste pratiche si riferiscono agli anni 2000-2001-2002-2003 e rappresentano un sostanziale riferimento economico per le casse comunali: circa 3.430.767,86 €.
Ad oggi risultano pagate soltanto 1.990 pratiche per un totale di 369.592,58 €, equivale a dire il 10,61%; se si aggiunge a questa percentuale i 109.444,52 € di pratiche annullate e 348.744,41 € di pratiche sospese, facilmente ci si rende conto che altri 2.602.986,47 € aspettano di essere riscossi.
Si mette in evidenzia, come già per la querelle dei canoni idrici, che questa amministrazione non ha saputo né gestire né affidare ad una società competente il corposo recupero dei crediti.
In un’epoca di crisi finanziaria e di sforamento del patto di stabilità, di cui questa amministrazione è responsabile, non si riesce a capire per qual oscuro motivo cifre ingenti di crediti vantanti dal comune nei confronti di cittadini furbi, possano continuare a essere un miraggio per l’ente.
Si sollecita l’amministrazione ad una migliore gestione del delicato settore della riscossione dei crediti.
Eboli, 14/08/2010
Damiano Cardiello
Consigliere Comunale PDL
La giunta Melchionda è in piena crisi
COMUNICATO STAMPA
Damiano Cardiello,consigliere comunale del “Popolo della libertà” di Eboli, lancia il suo grido d’allarme nei confronti dei bisogni reali della nostra città,oramai sempre più abbandonata da questa giunta.
Si legge dagli articoli di stampa che sarà presentata una mozione di sfiducia nei confronti del capigruppo del Pd,reo di non aver saputo mantenere fede agli emendamenti presentati da stessi esponenti del Pd.La cosa è sconcertante e decreta di fatto l’apertura della crisi politica tutta interna a questa maggioranza.
Fin dalla campagna elettorale si è avuta la sensazione che tra le varie componenti del Pd,vi fossero fratture insanabili, che tuttavia solo con la canonica spartizione di poltrone erano state poste in secondo luogo.Su temi di rilievo invece scoppia il caos tra le fila di maggioranza visto che non c’è visione unitaria neanche su semplici emendamenti.
Mi chiedo come possano i vari colleghi Vastola,Rotondo ed altri continuare a fare da stampella a questa giunta, che nei primi due mesi di attività ha portato a casa solo sentenze di condanna a pagare e sul prossimo bilancio di previsione si preannuncia un ridimensionamento dei costi delle attività vitali che servono da traino allo sviluppo della nostra, già carente, economia.
La vicenda del fotovoltaico,ad esempio, rappresenta un caso sospetto e fumoso di trasparenza amministrativa;infatti sembra che il “pacco “ sia già stato confezionato e non rimanga ai dubbiosi del Pd soltanto che scartarlo con polemiche e emendamenti che nulla serviranno a fermare quel progetto,frutto di accordi deluchiani.
In merito invece a possibili cambi di casacca,Cardiello rivolgendosi agli amici dell’Udc che hanno manifestato fin dal primo turno di campagna elettorale la loro totale opposizione alla precedente e alla presente giunta, li invito a non fare salti nel buio e a dimettersi da consiglieri comunali qualora vengano meno all’impegno assunto davanti gli elettori.
I Diversamente Abili non pagheranno la TARSU
Damiano Cardiello, consigliere comunale de “Popolo della Libertà”, evidenzia la sua battaglia per i diversamente abili sostenuta in consiglio comunale.
E’ stato proposto un emendamento al regolamento comunale per l’applicazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, che prevede l’esenzione dal pagamento della tassa in oggetto per le persone invalidi civili al 100% che attestino con una certificazione SSN la loro totale mancanza di autonomia.
L’emendamento è stato accolto con grande senso di responsabilità dall’intera assise consiliare,riportando 22 voti favorevoli su 22 votanti.
I motivi del mio interesse, verso le famiglie aventi uno o più persone diversabili in casa, sono plurimi e molto precisi; innanzitutto si è avuto un parere sostanzialmente favorevole della commissione tecnica anche riguardo l’impatto economico che si dovrà sostenere per la esecutività della proposta; se in precedenza non vi era alcun riferimento nel regolamento,ora un passo in avanti verso l’integrazione nel tessuto sociale e amministrativa da parte della politica è stato fatto inoltre si inizia a colmare il vuoto programmatico che questa amministrazione ha lasciato nel perseguire politiche sociali scarse e inadeguate.
Si sottolinea ancora una volta il ruolo di opposizione costruttiva che in questo consiglio comunale Damiano Cardiello sta attuando, battendosi con tutte le forze per la tutela delle fasce deboli e delle persone con gravi disagi motori .
In maniera esemplificativa si spiega il risultato ottenuto in questi termini:
in una famiglia composta da 4 persone,di cui una di queste, diversamente abile al 100%, con totale peso economico gravante sull’intero nucleo familiare,il calcolo della Tarsu verrà effettuato soltanto su 3 componenti anziché 4, con conseguente risparmio economico garantito per quella famiglia già gravata da un enorme spesa medica.